Paladin è la prima app per Android e iOS con la quale puoi guadagnare grazie ai tuoi oggetti inutilizzati. Paladin: prestare cose che non usi guadagnando.
Paladin, è una nuova app che permette di dare in prestito a pagamento tutti quegli oggetti che conserviamo in casa ma rimangono in un angolo a prendere polvere.
Come funziona l’app Paladin? basta inserire il prezzo dell’oggetto per giorno e stabilire una cauzione, chattare con la persona interessata per fissare l’incontro in cui avviene lo scambio, infine vedersi di nuovo per la restituzione e la conclusione del prestito.
Lo scambio avviene in tutta sicurezza tramite carta di credito: i soldi arriveranno direttamente sul conto corrente del prestatore. Grazie alla cauzione, chi noleggia l’oggetto non dovrà preoccuparsi di eventuali danni o smarrimenti.
https://youtu.be/d4A7u6zjNPg
Ecco alcune categorie che potrai trovare su Paladin:
– Hi-tech (fotocamere, videocamere,luci per le riprese, actioncam, smartphone, laptop,…)
– Musica (chitarre, tastiere, giradischi, altoparlanti, monitor, macchine del fumo, mixer, microfoni…)
– Sport (tende da campeggio, attrezzatura da trekking, bici, attrezzatura da sci, sci, tavole da snowboard, tavole da surf,…)
– Bricolage (trapano, scaletta, cassetta attrezzi, kit di pittura, …)
– Abbigliamento (borse, abiti, giacche, cappelli, …)
– Casa (poltroncine, sedie, lampade, oggetti vintage, …)
Con Paladin puoi:
– Cercare per categoria
– Cercare oggetti specifici tramite i filtri di ricerca
– Scrivere e leggere le recensioni su utenti e prodotti
– Effettuare il pagamento in tutta sicurezza
– Ricevere i soldi guadagnati comodamente e in tuta sicurezza sul proprio conto bancario (IBAN e BIC)
– Chattare con altri utenti
– Geolocalizzare i prodotti
“Paladin è la soluzione per studenti, lavoratori fuori sede, espatriati in una nuova città, turisti. L’università Bocconi crede in noi e per questo ha deciso di supportarci con risorse umane e spazi all’interno della sua struttura, dichiarano Nico Fusco, Marc Ferrer e Alessandro Perinotto che compongono la squadra di Paladin, le partnership con diversi hotel e ostelli a Milano ci stanno permettendo di validare il nostro modello di business nel settore del turismo”.
I primi iscritti sono già arrivati: 500 gli utenti che hanno «messo a nolo» circa 1.700 oggetti. E per lo scambio, Fusco suggerisce l’incontro faccia a faccia. Come è capitato a lui quando ha prenotato una penna 3D, di cui ignorava il funzionamento: «Ci siamo visto in un bar a Milano e mi ha spiegato come usarla». Se si chiede in prestito, per esempio, una macchina fotografica professionale ci si aspetta che chi l’ha acquistata sia anche un’appassionato dell’arte dell’immagine e che quindi ci può dare suggerimenti su come sfruttarla al meglio. «Stiamo implementando un servizio di spedizione, conclude, ma ci piace pensare che su Paladin ci si scambi anche consigli oltre che oggetti».
Al momento Paladin è disponibile gratis per iOS e Android, sperimentata a Milano e Berlino. Due città scelte non a caso, in quanto entrambe rivolgono grande attenzione al mercato della sharing economy.
Ma per implementare l’offerta, i promotori hanno scelto di affidarsi al popolo del web attraverso una campagna di crowdfunding lanciata sul portale Crowdfundme con obiettivo 50 mila euro.
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