Facebook continua a cercare modi per combattere la disinformazione sul social network e ha lanciato più misure per impedire agli utenti di condividere notizie false, oltre a quelle che ha adottato negli ultimi mesi per prevenire la diffusione di bufale su temi come il COVID, vaccini o informazioni politiche.
Con il progredire della pandemia di coronavirus, abbiamo anche assistito a come la disinformazione e le bufale siano aumentate nella maggior parte dei social network, soprattutto Facebook o Twitter.
Infatti, dal marzo dello scorso anno, poco prima che “scoppiasse” la pandemia nel nostro Paese, alcuni media europei si chiedevano come gli utenti dovessero affrontare le notizie false sul COVID-19. E anche se molte aziende importanti, come Google (con il suo motore di ricerca e YouTube), si sono occupate della questione, c’è ancora molto da fare.
Come facebook “penalizzerà” gli utenti che condividono continuamente notizie false e bufale
Come abbiamo appreso di recente, Facebook ha riferito che penalizzerà gli utenti che condividono ripetutamente informazioni errate. Lo ha annunciato qualche giorno fa attraverso una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, oltre a prendere altri provvedimenti come l’introduzione di nuove etichette che fungeranno da monito, con cui si intende avvisare quegli utenti che più volte condividono false affermazioni.
Tra le altre cose, la condivisione continua di affermazioni false potrebbe far sì che “i tuoi post si spostino più in basso nel feed delle notizie, rendendoli meno probabile di essere visti da altre persone “. Sarebbe, per così dire, penalizzare gli utenti che condividono informazioni false, sapendo che queste informazioni non sono vere.
Fino ad ora, la politica dell’azienda è stata quella di declassare i singoli post screditati dai fact-checker. Ma, nella maggior parte dei casi, questi tipi di post sono diventati virali molto prima che potessero essere esaminati dai verificatori. Con questo cambiamento, Facebook afferma che avviserà gli utenti delle conseguenze della condivisione ripetuta di informazioni errate e false.
Con questa idea, Facebook avviserà le persone che condividono costantemente informazioni errate con notifiche che di conseguenza i loro post potrebbero essere meno visibili in prima pagina. A loro volta, le notifiche saranno legate al fact-checking della pubblicazione in questione, e gli utenti avranno la possibilità di cancellarla.
La società non ha però riferito quante pubblicazioni false sarebbero necessarie per attivare la sanzione, sebbene si tratterebbe di un sistema automatizzato.
Le misure non si fermano qui
Il social network ha anche indicato che adotterà misure contro quelle pagine che pubblicano costantemente informazioni false e bufale. Le pagine recidive saranno penalizzate con un avviso pop-up quando nuovi utenti proveranno a seguirle.
L’aggiornamento arriva dopo che la pandemia di coronavirus è entrata nelle nostre vite, in un anno segnato dalla lotta di Facebook per controllare e prevenire la disinformazione virale sui vaccini COVID-19 e persino sulle elezioni presidenziali nordamericane.
E, come scrive la società in un post sul suo blog ufficiale, “che si tratti di contenuti falsi o fuorvianti su COVID-19 e vaccini, cambiamenti climatici, elezioni o altri argomenti, ci assicuriamo che meno persone vedano informazioni errate nelle nostre pubblicazioni”.