Ancor più di quanto accaduto per i due episodi precedenti, l’edizione cinematografica de Il ritorno del Re ha sacrificato numerose scene narrativamente rilevanti per motivi di durata; tali scene sono state reintegrate nell’edizione estesa. Questa è una delle più famose:
Nel finale, Aragorn, Gandalf, Legolas, Gimli ed Éomer chiamano Sauron, ma dal Nero Cancello di Mordor esce invece un suo servo: la Bocca di Sauron. Costui ha in mano la cotta di maglia in mithril appartenuta a Frodo, e la sventola davanti agli eroi come prova della sua morte. Aragorn, seppur turbato, sostiene di non credere alle parole dell’ambasciatore di Sauron e lo decapita. Il reintegro di questa scena dà un significato diverso, e più profondo, al momento in cui Aragorn e compagni caricano l’esercito al grido: “Per Frodo!”. Inoltre, nella versione cinematografica, è incomprensibile perché Aragorn abbia la spada sporca di sangue.