WhatsApp è l’applicazione di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo. Con più di 2 miliardi di utenti attivi al mese, guarda da lontano, a grande distanza, il suo principale concorrente, Telegram, che conta più di 500 milioni di utenti mensili.
Tuttavia, è vero che quest’ultima applicazione, Telegram, incorpora più funzionalità di WhatsApp. Sono molti gli utenti che, per sopperire a questa mancanza di strumenti e opzioni di personalizzazione nell’app di messaggistica di proprietà di Facebook, ricorrono all’utilizzo di applicazioni di terze parti alternative che consentono a WhatsApp azioni che non si trovano nell’app ufficiale, come cambiare il colore delle icone o la personalizzazione delle chat, tra molte altre opzioni.
Tra queste applicazioni, le più popolari sono WhatsApp Plus e GB WhatsApp, due delle quali consentono l’incorporazione di funzionalità alternative a quelle ufficiali che incorpora WhatsApp : essere in grado di inviare più foto contemporaneamente, consentendo agli altri di non sapere quando abbiamo leggere un messaggio anche se sappiamo quando lo hanno fatto e molti altri.
WhatsApp minaccia di chiudere gli account che utilizzano WhatsApp Plus
Tuttavia, WhatsApp avverte, come scritto nelle condizioni di utilizzo dell’applicazione, che l’account potrebbe essere “temporaneamente chiuso” se viene utilizzata una versione non ufficiale dell’app.
Se, dopo essere stato temporaneamente bloccato, l’utente non inizia a utilizzare l’app ufficiale di WhatsApp, quell’account potrebbe essere bloccato definitivamente per sempre.
WhatsApp chiarisce: “Le applicazioni non autorizzate, come WhatsApp Plus, GB WhatsApp, o le app che promettono di spostare le chat di WhatsApp da un cellulare all’altro, sono versioni ‘alterate’ di WhatsApp. Sono applicazioni non ufficiali, sviluppate da terze parti, e che violano le nostre Condizioni d’uso”.
WhatsApp assicura inoltre che non può garantire la sicurezza degli utenti che utilizzano queste applicazioni, poiché non possono convalidare le loro pratiche di sicurezza.
Per questo ed altri motivi esposti, visualizza messaggi agli utenti che li utilizzano avvisandoli della necessità di passare all’applicazione ufficiale, se non vogliono subire una eventuale chiusura temporanea dell’account.