Forse non li hai mai notati, ma sono uno degli emoji più usati al mondo. Le tre scimmie sono di uso comune su WhatsApp, su le applicazioni di messaggistica istantanea e sui social network in tutti i paesi (sicuramente le avrai usate più di una volta) ma soprattutto sono popolari in Asia. Ma qual’è il loro significato?
Se sei un utente WhatsApp, sicuramente quando invii messaggi tramite questa applicazione, sarai anche abituato a usare emoticon famose, note come emoji. Queste emoticon vengono utilizzate per esprimere emozioni attraverso questo formato di “immagini” e il loro successo è dovuto, ancora una volta, al cliché “ un’immagine vale più di mille parole ”.
Quindi, se parliamo di emoji, è essenziale parlare di alcuni dei più usati, quelli conosciuti come le “piccole scimmie “, cinque emoticon a forma di facce di scimmia , anche se i più usati sono tre di loro: uno che copre il viso, un altro che copre la bocca e un altro che copre le orecchie.
Ebbene, queste scimmie hanno un significato speciale e non sono frutto del caso, ma la loro origine risale a secoli fa.
Vuoi sapere cosa significano le scimmie di WhatsApp? Te lo spieghiamo noi
La loro origine risale a più di quattro secoli , precisamente nella cultura giapponese , e rappresentano quelle conosciute come le “ tre scimmie sagge ” o le “ tre scimmie mistiche ”, hanno anche i loro nomi, che sono Mizaru e che significa “non vedere”; Iwazaru che significa “non parlare” e Kikazaru, che in questo caso significa “non sentire”.
Queste emoticon sono ispirate a vere figure in legno scolpite dall’ebanista Hidari Jingorō nel XVI secolo. Queste figure erano poste agli ingressi dei templi sacri giapponesi, soprattutto quelli situati a nord di Tokyo, e il loro significato derivava dal Codice cinese di Santai, che si basava sull’uso dei tre sensi, vedere, udire e parlare, per promuovere un buon comportamento.
Inizialmente erano dedicati al sovrano Shogun Tokugawa Ieyasu, ricordato come un uomo saggio e onorevole e il loro significato deriva dal Codice cinese di Santai, che promuoveva la moralità e il buon comportamento basati sui sensi.
In questo senso, queste tre scimmie rispecchiano chiaramente tre proverbi cinesi , quello del “ non vedere il male ”, quello del “ non parlare del male ” e quello del “ non sentire il male ”.
Quando usiamo questi tre emoji, di solito ne usiamo uno per indicare vergogna o sentimenti simili, un altro per esprimere che non vogliamo dire qualcosa e, infine, l’altro è solitamente usato per indicare che non vogliamo sentire cosa si dice o si stupisce di qualcosa.
Ovviamente questi sono usi generalizzati, ognuno può usarli e dargli il significato che ritiene.