In questa mini recensione di oggi andremo ad analizzare i componenti, le regole e le meccaniche del nuovo gioco da tavolo Tekhenu: Obelisco del Sole.
4000 millenni fa, sulla sponda orientale del fiume Nilo, furono gettate le basi per quello che sarebbe poi diventato il Tempio di Amon-Ra. Nel corso dei successivi duemila anni, il complesso del tempio si espanse gradualmente fino a diventare il più grande edificio religioso del mondo. Oggi quel luogo è conosciuto come Karnak.
Viaggia indietro nel tempo e unisciti agli antichi faraoni per creare uno dei luoghi più impressionanti che il mondo abbia mai visto. Sii testimone e lascia il segno su duemila anni di storia, costruendo e onorando gli dei egizi Horus, Ra, Hathor, Bastet, Thoth e Osiride. Gestisci e bilancia attentamente le tue azioni, perché quando apparirai davanti alla dea Maat, il tuo cuore e le tue azioni determineranno il tuo destino.
Così si presenta Tekhenu: The Obelisk of the Sun, un nuovo gioco da tavolo di Daniele Tascini (Teotihuacan: City of Gods, Tzolk’In: The Mayan Calendar) e Dávid Turci (Anachrony, Dice Settlers). Il gioco è stato pubblicato per la prima volta nel 2020 da Board & Dice in un’edizione inglese. Le illustrazioni sono fornite da Jakub Fajtanowski (Escape Tales: The Awakening, Monolith Arena), Michał Długaj (Sierra West), Zbigniew Umgelter (Yedo: Deluxe Master Set, Traintopia) e Alexander Zawada (Tawantinsuyu: The Inca Empire, Escape Tales: Children di Wyrmwoods).
È localizzato in italiano dalla Giochix (il gioco ha una certa dipendenza dalla lingua delle carte). Consente partite da 1 a 4 giocatori, con un’età minima consigliata di 14 anni e una durata approssimativa compresa tra 60 e 120 minuti. Il prezzo al pubblico è di circa 50 €.
Componenti presenti all’interno della scatola del gioco Tekhenu
All’interno di una scatola di cartone che misura 29,7 × 29,7 × 7,7 cm. (Ticket to Ride scatola quadrata standard), troviamo i seguenti elementi:
- Tabellone di gioco (cartone)
- Obelisco (plastica)
- Piastrella Supporto Obelisco (cartone)
- 28 gettoni papiro (cartone)
- 6 gettoni da 5 papiri (cartone)
- 28 gettoni di pietra calcarea (cartone)
- 6 gettoni di 5 pietre calcaree (cartone)
- 28 gettoni granito (cartone)
- 6 gettoni da 5 graniti (cartone)
- 28 gettoni pane (cartone)
- 6 gettoni di 5 pani (cartone)
- 25 gettoni d’oro (cartone)
- 21 tessere Scribe (cartone)
- 16 gettoni fede (cartone)
- 2 gettoni Fase Punteggio (cartone)
- 6 tessere bonus Horus (cartone)
- 27 Pillar Tiles (cartone)
- 26 dadi (5 neri, bianchi, gialli e marroni, 6 grigi) (resina)
- Dice Bag (panno)
- 4 Plance Giocatore (cartone)
- 4 carte aiuto giocatore
- 16 segnalini risorsa (in legno)
- 24 statue (in legno)
- 8 segnalini punteggio / ordine di turno (legno)
- 4 pedine della popolazione (in legno)
- 4 pedine della felicità (in legno)
- 40 edifici (in legno)
- 32 pilastri (in legno)
- 88 lettere (59 × 92 mm.):
- 24 carte di benedizione
- 24 carte tecnologiche
- 24 lettere di decreto
- 12 lettere iniziali
- 4 carte Fato
- 10 tessere Botankamon (cartone)
- Gettone Deben (cartone)
- Indicatore di avanzamento (cartone)
- Regolamento
Il tabellone di gioco di Tekhenu
Tekhenu è diviso in sei sezioni, ciascuna associata a un dio egizio. Al centro c’è l’imponente obelisco (tekhenu) che proietta la sua ombra su diverse parti del tabellone. Di conseguenza, l’area intorno all’obelisco è divisa in sezioni soleggiate, ombreggiate e scure, a seconda di come l’obelisco proietta la sua ombra in ogni momento. Man mano che il gioco procede, la rotazione del sole altera quali sezioni sono soleggiate, ombreggiate o scure.
Come si gioca a Tekhenu: Svolgimento del gioco e Meccaniche
Tekhenu: l’obelisco del sole è un gioco con meccaniche di tiro e scelta dei dadi. Ad ogni turno, il giocatore attivo deve scegliere un dado tra quelli disponibili intorno all’obelisco e scegliere tra la produzione di risorse associate ai dadi (tante unità quante sono il valore, sebbene il numero di unità che possono essere conservate dipenderà dallo sviluppo sul tracciato associato a detta risorsa ) oppure attivare l’azione associata al settore in cui si trova il dado (sono presenti sei settori), il cui effetto dipenderà dal valore del dado.
Attraverso queste azioni, i giocatori costruiranno statue, edifici, colonne, cave o laboratori (che permetteranno lo sviluppo di reddito), svilupperanno la popolazione e la loro felicità o otterranno carte con vari effetti (attivazione immediata, effetto permanente o punteggio di fine partita).
Ci sono diversi concetti di Tekhenu: L’obelisco è innalzato su un quadrante diviso in sezioni che rappresentano l’ombra proiettata dal totem di pietra plastica: Sole, Crepuscolo e Oscurità. A seconda della sezione del quadrante che stanno affrontando e del loro colore, i dadi sono considerati Puri, Corrotti o Proibiti.
È questa classificazione dei dadi, così come il loro valore, che influenzerà le tue scelte ad ogni turno. Sei libero di scegliere solo dadi corrotti o puri, ma il loro valore e tipo peseranno sull’ordine di turno e possibile penalità di punti vittoria.
Una partita di Tekhenu si svolge in 16 round in cui il ritmo del gioco è impostato dall’obelisco seguendo questo schema:
- Dopo 2 giri – rotazione
- 2 rotazioni – una fase di Maat
- 2 fasi di Maat – un punteggio
- Dopo 2 punteggi – gioco completo
Il round di gioco termina quando tutti i giocatori hanno svolto il proprio turno. In un turno devi prendere esattamente un dado puro o corrotto da un punto intorno all’obelisco. Quando scegliamo un dado in Tekhenu, dobbiamo portarlo sulla nostra scheda personale a seconda di dove proviene il dado.
Intorno all’obelisco ci sono 6 diverse azioni degli dei. In cui useremo il valore dei dadi per migliorarli. Gli scribi possono essere usati per modificare il risultato dei dadi di + – 2 e se usiamo 2 scribi possiamo usare qualsiasi dado intorno all’obelisco per fare qualsiasi azione divina.
Ogni 2 giri l’obelisco ruota una volta in senso orario. In quel momento tiri tanti dadi quanti sono i giocatori dalla borsa e questi vengono aggiunti alle sezioni cupe. Quindi dobbiamo assicurarci che ogni dado sia nella posizione corretta.
Ogni 2 rotazioni si verifica una fase di Maat, ciò si verifica quando i giocatori hanno 4 dadi sulla propria plancia. Gli effetti di rotazione vengono prima eseguiti e poi calcolati in equilibrio. L’equilibrio è la differenza tra il valore dei dadi sulla scala sul lato puro e i dadi sulla scala sul lato corrotto. La differenza servirà per decidere chi è il primo giocatore nel turno successivo.
I dadi che raccogli nei turni vengono utilizzati per eseguire azioni divine (a seconda del settore di origine) o per produrre risorse. A seconda di quale Dio ti rivolgi, l’azione è diversa:
Horus – Le statue
La meccanica delle statue ci permette di metterle in 3 parti del tabellone. Nei giri di dadi: ci danno dei benefici ogni volta che qualcuno usa un dado dalla sezione della nostra statua, nel tempio ci danno HP e un oro (non serve alcun valore specifico di dadi) e nella zona di residenza ci premiano con un oro e ci aiuta in un sistema di punteggio maggioritario. Le statue sono molto importanti nel gioco e danno punti nei 2 round di punteggio come se fosse una raccolta di set.
Ra – Le colonne del tempio
Nella sezione Ra possiamo acquistare piastrelle di pietra che serviranno da base per i pilastri del tempio. Questi utilizzano un sistema di punteggio diretto per moltiplicazione, oltre a un sistema di ricompense per le icone sopra la tessera..
Hathor – Edifici del tempio
In questa azione saremo in grado di costruire edifici attorno al tempio, prendendo il beneficio della fila o della colonna in cui si trova l’edificio. Ogni casella vuota della riga o della colonna ci darà una singola risorsa e ogni Pilastro di nostra proprietà 3 PV.
Bastet – Felicità e popolazione
Il dio che controlla la felicità delle persone e della popolazione. La felicità non può mai superare il valore della popolazione. Ed è la felicità che ti dà benefici. Più la felicità avanza, più carte avremo a disposizione nell’azione del prossimo dio (Thoth). Inoltre, una volta raggiunta la felicità, inizieremo a guadagnare moltiplicatori di PV nelle fasi di punteggio. Il valore del dado aumenterà la felicità.
Thoth – Carte Azione
In cambio di papiri possiamo pescare carte da quest’area. Il numero di carte che peschi dipende dal valore del dado e più ne peschi, più papiro paghi. Le carte sono molto interessanti e alcune sono molto potenti. Ci sono carte che vengono utilizzate solo una volta per partita, carte che durano per l’intera partita o Decreti che sono obiettivi del punteggio finale.
Osiride – Il quartiere residenziale
Un’area in cui riceviamo risorse per costruire case, ma c’è anche una lotta di maggioranza. La cosa divertente è che maggiore è il numero del dado, maggiore è la ricompensa in termini di risorse, ma meno contribuisci alla maggioranza. I dadi di minor valore si trovano nei quartieri più alti e contano di più in caso di pareggio. Nelle due fasi del punteggio, ogni quartiere ci dà 3 PV.
Come gli altri giochi di Tascini e Turczi, Tekhenu è un gioco teso dove ogni azione costa risorse che faticosamente guadagniamo. Dovrai quindi attivare alcune azioni di produzione (invece di un’azione divina) al momento giusto, tenendo presente che la produzione in eccesso inclina l’equilibrio nella direzione della corruzione!
Fine del gioco
La fine del gioco è al turno 16, dopo che avremo fatto 8 rotazioni, 4 Maat e questo sarà il secondo e ultimo punteggio.
Gli edifici e le statue (disponibili sulla tua plancia giocatore) sono importanti motori di sviluppo. I primi aumentano la tua produzione e ottimizzano la tua occupazione del Tempio mentre i secondi forniscono alcuni bonus e punti vittoria durante il gioco.
Intorno ai concetti di costruzione centrali del tema, una lunga traccia di felicità / popolazione limita alcune delle tue possibilità. Il tuo livello di popolazione sblocca nuovi slot per le carte e la felicità viene utilizzata per costruire edifici a Osiride.