Smartphone alla guida? scatta il ritiro della patente. Da maggio, patente sospesa per tre mesi per chi ama chattare o telefonare al volante.
Il Ministero dei Trasporti potrebbe varare a breve un decreto che andrebbe a sanzionare esplicitamente chi utilizza lo smartphone alla guida con una sospensione immediata della patente fino a 3 mesi.
Chi verrà sorpreso a guidare e allo stesso tempo telefonare senza l’ausilio del VivaVoce o chattare o a smanettare sul proprio smarphone, vedrà ritirata la patente da uno a tre mesi, oltre a dover pagare una sanzione salata, da 160 a 646 euro e vedersi sottrarre punti dalla patente.
I nuovi provvedimenti per chi usa lo smartphone alla guida potrebbero essere attivi già da maggio.
Ad annunciarlo è stato il viceministro dei Trasporti Riccardo Nencini: “La marcia del nuovo codice della strada è ripreso al Senato, ma potremmo intervenire con un decreto già a maggio, per anticipare un’emergenza da affrontare al più presto possibile“.
“L’emergenza è assoluta, vista la frequenza della scriteriata abitudine di usare il cellulare alla guida per telefonare, ma anche mandare e ricevere sms, chattare su WhatsApp, consultare internet, persino l’incivile tendenza di farsi dei selfie al volante e mandarli agli amici.”
Un inasprimento della pena, dunque, anche in considerazione dei dati sugli incidenti stradali. Infatti, sembra che un incidente su cinque sia dovuto proprio alla distrazione del conducente dell’autovettura o dell’automezzo, durante la conduzione del veicolo.
Se negli ultimi mesi si è registrata un’impennata di multe, fino a centocinquanta al giorno, sembra che non sia stato sufficiente, perché sono ancora in tanti, troppi, a continuare ad usare lo smartphone durante la guida.