La piattaforma di messaggistica istantanea Google Hangouts inizierà a scomparire il mese prossimo quando sarà sostituita da Google Chat.
Ciò completerebbe l’aggiornamento di Google Workspace, l’evoluzione da “Gmail+Google Docs+Meet” alla sua fase precedente GSuite, ora costituita dalla somma dei suoi strumenti di produttività e comunicazione istantanea.
Sarà il 22 marzo quando Hangouts sarà completamente sostituito da Google Chat, in modo che gli utenti che accedono al sito Web di Hangouts o attivano l’applicazione verranno inviati direttamente a Google Chat.
A partire da questa data, attiveranno l’opzione “Chat preferita” per tutti gli utenti di Google Workspace, rendendo Google Chat l’app predefinita. Gli utenti verranno reindirizzati a Chat quando proveranno a visitare Hangouts in Gmail sul Web o proveranno a utilizzare le vecchie app mobili di Hangouts.
Con questa nuova evoluzione si completa un’altra fase della già lunga e non sempre fruttuosa strada percorsa da Google nel tentativo di offrire una piattaforma di messaggistica che avrebbe almeno in parte il successo di un altro dei suoi strumenti, come il popolare Gmail e-mail.
Le conversazioni di Hangouts in sospeso fino al momento dell’aggiornamento non scompariranno ma rimarranno accessibili in Google Chat. Tuttavia, Google avverte che questa regola generale potrebbe avere delle eccezioni in alcuni casi molto particolari, anche se non ha specificato quali.
La migrazione da Hangouts a Google Chat è stata già annunciata a giugno 2020, sottolineando la sua integrazione con Gmail in modo che la chat diventi una funzione complementare alla gestione della posta elettronica. Google Chat non va confuso con GChat, il nome non ufficiale di Google Talk, la piattaforma di chat di Google scomparsa nel 2017 per essere sostituita da Hangouts.
Infine, in un primo momento questo passaggio da Hangouts a Google Chat riguarderà solo gli utenti di Workspace oltre agli utenti di G Suite Basic e gli utenti della versione Business, il che equivale a dire agli utenti che utilizzano questi strumenti nell’ambito della gestione dell’azienda o organizzazione per la quale lavorano e che hanno un account professionale.
In una seconda e successiva fase, come avvenuto in altre precedenti occasioni, queste modifiche verranno applicate al resto degli utenti di un account Google.