CDN è l’abbreviazione di Content Delivery Network ed è, in poche parole, una rete che fornisce contenuti alla pagina web . È un gruppo di server installati in posizioni diverse utilizzati per inviare rapidamente tutti i contenuti a pagine web situate in un’ampia area geografica.
Vengono anche chiamate “reti di distribuzione” e l’idea è quella di offrire diversi punti di presenza ( chiamati PoP, Point of Presence) al di fuori del server di origine della pagina web. Ciò consente ai siti Web di gestire meglio il traffico, poiché le richieste vengono elaborate più velocemente, quindi l’esperienza dell’utente è molto più veloce (a vantaggio del posizionamento SEO).
Un uso comune di questa tecnologia è nel mondo dell’imaging. In questo senso le immagini non vengono memorizzate sul server stesso, ma vengono distribuite attraverso una rete di server sparsi in tutto il mondo. In questo modo, le immagini vengono inviate da sorgenti esterne e diventano elementi “incorporati”, risparmiando risorse e velocizzando il caricamento delle pagine.
Quando una pagina web non ha un CDN attivo, tutte le richieste provenienti da tutto il mondo raggiungono il server, quindi i tempi di caricamento possono essere lenti. Quando invece vengono effettuate tramite un CDN, le richieste ricevono risposta attraverso diversi nodi, diffusi in tutto il mondo, il che accelera i tempi di caricamento e distribuisce i contenuti a una velocità maggiore. I CDN possono memorizzare immagini, fogli di stile, JavaScript, caratteri Web, video e audio, nonché altri tipi di formati scaricabili come HTML, PDF, EPUB, ODT o DOC.
In questo senso, migliorando i tempi di caricamento, si migliora anche la SEO. Nel 2018 Google ha confermato che i tempi di caricamento sono un fattore di ranking e ora, con l’arrivo di Core Web Vitals, questi tempi saranno ancora più importanti per classificare una pagina web nelle SERP.
D’altra parte, l’utilizzo di questo sistema di distribuzione dei contenuti migliora anche la sicurezza complessiva del sito Web, poiché protegge dagli attacchi DDoS distribuendo il contenuto da più di un server.
Quali sono i CDN più famosi e cosa ci offrono?
Esamineremo tre dei server CDN più famosi e importanti che possiamo assumere oggi, anche se ci sono più fornitori poiché i CDN sono all’ordine del giorno.
Cloudfare
Dispone di una rete globale in crescita e scalabile con capacità di 30 Tbps e 194 data center in tutto il mondo. In Spagna ha 2 data center, situati in particolare a Madrid e Barcellona. Ogni data center dispone di centinaia di server. Nella penisola iberica verrà presto aperto un terzo data center a Lisbona.
I prezzi vanno dalla versione gratuita da provare, attraverso la Pro con un costo di $ 20 al mese, alla Business $ 200 al mese, o l’Enterprise che è un servizio su misura e logicamente più costoso. A seconda delle tue esigenze, avrà un costo maggiore o minore. Cloudflare è stato uno dei primi a fornire servizi CDN ed è attualmente utilizzato da migliaia di siti Web in tutto il mondo.
Akamai
Fondato nel 1997, il suo primo lancio commerciale è avvenuto nel febbraio 1999 con la trasmissione di un video sul sito Disney. Akamai ha attualmente uffici in tutto il mondo. Nel nostro paese li hanno situati a Madrid. Sfortunatamente, i prezzi di Akamai non sono pubblicati sul loro sito Web, ma offrono prove gratuite di tutti i loro prodotti. È possibile accedere direttamente al sito Web della CDN di Akamai dove sono disponibili tutti i dettagli sul servizio.
CDN transparent
Creato nel 2011 e nato a Madrid, conta 21 PoP, nodi, strategicamente distribuiti in tutto il mondo. La sua filosofia si basa sulle 3 aree più importanti: velocità, sicurezza e prestazioni . I loro prezzi sono basati sul traffico e sul continente e variano nel caso di EMEA e USA, da 0,09 centesimi per 5000 GB di traffico, a 0,056 per 50.000 GB di traffico. Per la modalità di traffico sicuro, i prezzi vanno per GB consumato da 512 GB a € 400 al mese a 5120 GB per € 700 al mese.