Ogni giorno, milioni di persone in tutto il mondo usano il WiFi. La tecnologia più popolare di trasmissione dati wireless semplifica l’accesso a Internet per più di due decenni, ma non è cambiato affatto in tutto questo tempo.
Nell’ottobre 2018, la WiFi Alliance ha annunciato la completa unificazione dello standard, presentando nuove icone e un nome più semplice e una nuova convenzione di denominazione.
In più è stato introdotto la prossima generazione di connettività WiFi, nota come WiFi 6, basata sulla tecnologia 802.11ax.
Oggi parleremo di questo nuovo Wifi 6, quali caratteristiche ha e quali sono le nuove funzionalità che offrirà agli utenti.
Nuovi nomi per il WiFi
I nomi incomprensibili di diverse generazioni Wi-Fi sono giustamente considerati il problema principale che confonde i consumatori ordinari. Le persone non hanno idea di cosa significano le combinazioni utilizzate di numeri e lettere minuscole, come 802.11 o a / b / g / n / ac. Nel nuovo nome Wi-Fi non ci sono difficoltà – ora la designazione è solo una cifra.
Il rebranding influirà non solo sulle versioni future del WiFi, ma anche su quelle obsolete. Di conseguenza, il Wi-Fi 802.11n (versione: 2009) diventerà il Wi-Fi 4, l’attuale Wi-Fi 802.11ac (versione: 2014) in Wi-Fi 5 e il nuovo WiFi 802.11ax (la certificazione avverrà prima fine 2019) sarà Wi-Fi 6. Sembra laconico e più semplice, non è vero? In effetti, una percezione completamente diversa.
L’elenco completo ha il seguente aspetto:
- Wi-Fi 802.11a (1999) – Wi-Fi 1;
- Wi-Fi 802.11b (1999) – Wi-Fi 2;
- Wi-Fi 802.11g (2003) – Wi-Fi 3;
- Wi-Fi 802.11n (2009) – Wi-Fi 4;
- Wi-Fi 802.11ac (2014) – Wi-Fi 5;
- Wi-Fi 802.11 ax (2019) – Wi-Fi 6.
Cosa offre il WiFi 6?
Innanzitutto, WiFi 6 è incentrato sull’aumento dell’ampiezza di banda e una migliore efficienza spettrale in ambienti densi. Questa è una grande notizia, poiché Internet sempre più veloce e stabile è costantemente richiesto, specialmente ora che consumiamo un numero incredibile di applicazioni ogni giorno, giochiamo a giochi online, guardiamo video ad alta definizione e usiamo vari servizi di streaming.
Velocità. Wi-Fi 6 fornirà la velocità massima fino a 9,6 Gbps, tre volte più veloce rispetto all’attuale Wi-Fi 5 (3,5 Gbps). Ma la realtà è che entrambe queste velocità sono solo massimi teorici che difficilmente riescono a raggiungere con il normale WiFi a casa. Anche se lo raggiungi, non è ancora chiaro a quali scopi sarà necessario. Ad esempio, la velocità di download tipica negli Stati Uniti è di 72 Mbps, ovvero inferiore all’1% dell’intera velocità massima teorica.
D’altra parte, questo è un miglioramento piuttosto importante. Secondo le previsioni dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), entro il 2022 con lo sviluppo dell’Internet of Things (Internet of Things, IoT), il numero medio di dispositivi connessi a Internet in una casa sarà di circa 50 (attualmente fino a 10). Dal momento che il Wi-Fi 6 riceverà un limite di velocità più elevato, la separazione di 9,6 Gbit / s per tutti gli smartphone connessi alla rete, ai tablet, ai computer e ad altre apparecchiature porterà ad una maggiore velocità potenziale per ciascuno di essi.
Autonomia. La tecnologia target wake-time Wi-Fi 6 Target Wake Time (TWT) consentirà al punto di accesso di determinare il tempo specifico di accesso al supporto durante lo scambio di informazioni tra il client e il router. Il supporto della funzione ridurrà il consumo energetico complessivo della rete e, di conseguenza, ridurrà il consumo della batteria dell’apparecchiatura.
Per la maggior parte, il supporto della tecnologia TWT è destinato ai dispositivi della categoria Internet of Things, tuttavia, non annulla l’utilità dell’innovazione.
Sicurezza. Nel 2018, Wi-Fi Alliance ha introdotto WPA3, il più grande aggiornamento del protocollo di sicurezza Wi-Fi negli ultimi 14 anni. I dispositivi che utilizzano WPA3, saranno resistenti al metodo più popolare di hacking da parte della forza bruta, quando un hacker tenta di raccogliere una password con tutte le combinazioni di caratteri valide. La sicurezza è garantita da un nuovo meccanismo di autenticazione SAE (Simultaneous of Equal Authentication of Equals) con crittografia avanzata.
È anche degno di nota il fatto che il supporto per il protocollo di sicurezza WPA3 sia un prerequisito per la certificazione Wi-Fi 6.
Oltre ai miglioramenti tecnici sopra descritti, Wi-Fi 6 supporterà le nuove tecnologie multiutente MU-MIMO e OFDMA.
Il primo consente al router di scambiare dati con più dispositivi contemporaneamente anziché trasmissione uno alla volta. Al momento, MU-MIMO supporta lo scambio di dati con quattro dispositivi, con Wi-Fi 6 il numero aumenterà fino a otto. Il secondo è un accesso multiplo con canali di divisione di frequenza ortogonale. In poche parole, OFDMA controlla individualmente la velocità dei dati e la probabilità di errori per ciascun utente della rete.
L’unificazione Wi-Fi dovrebbe aiutare i produttori a promuovere più facilmente l’hardware proprietario. Non è più necessario chiedersi cosa sia meglio “ac” o “n”, invece basterà concentrarsi sul numero, ovviamente, più alto è, più moderno.
Wi-Fi Alliance spera anche che il nuovo nome vada oltre l’hardware. Pertanto, in futuro, quando ci si connette a una rete Wi-Fi, il router indicherà la versione della connessione, in modo da poter scegliere facilmente uno standard di tecnologia wireless più recente.
Si prevede che i primi dispositivi con supporto per Wi-Fi 6 appariranno sul mercato all’inizio del 2020. Saranno etichettati di conseguenza.
versione | Wi-Fi 5 (802.11ac) | Wi-Fi 6 (802.11ax) |
Frequenze supportate |
5 GHz | 2,4 GHz / 5 GHz |
Larghezza di banda del canale |
20 MHz, 40 MHz, 80 MHz, 160 MHz | 20 MHz, 40 MHz, 80 MHz, 160 MHz |
Dimensioni FFT |
64, 128, 256, 512 | 256,512, 1,024, 2,048 |
Spaziatura della sottoportante | 312,5 kHz | 78,125 kHz |
Durata del simbolo OFDM |
3,2 μs + 0,8 / 0,4 μs | 12,8 μs + 0,8 / 1,6 / 3,2 μs |
modulazione | 256-QAM | 1024-QAM |
La velocità di trasmissione dei dati |
433 Mbit / s (80 MHz, 1 software); 6 933 Mbit / s (160 MHz, 8 PP) |
600.4 Mbit / s (80 MHz, 1 PP); 9 607,8 Mbit / s (160 MHz, 8 PP) |
Marco Stella, è un Blogger Freelance, autore su Maidirelink.it, amante del web e di tutto ciò che lo circonda. Nella vita, è un fotografo ed in rete scrive soprattutto guide e tutorial sul mondo Pc windows, Smartphone, Giochi e curiosità dal web.