In questa guida vedremo come fare per utilizzare le fotocamere Canon come webcam per avere la massima qualità video nelle videochiamate.
Le videochiamate si sono moltiplicate in modo esponenziale, tanto che la rete si sta saturando con la quantità di dati scambiati tra dispositivi e server.
In tutta la rete troverai molte aziende che vendono le loro webcam. Le migliori purtroppo sono molto costose, ma alcuni utenti potrebbero aver provato un trucco per avere una webcam decente per fare le loro riunioni virtuali con amici, familiari o lavoro.
Ecco perché, per tutti quei fortunati, Canon ha messo a disposizione un programma che trasforma una fotocamera reflex in una webcam.
Come spiegato in DPReview, la società ha pubblicato una versione beta di “EOS Webcam Utility”, un software che, come suggerisce il nome, è uno strumento per convertire le fotocamere EOS in webcam.
Come utilizzare la fotocamera Canon come webcam gratis
Dall’aprile 2020, Canon ti consente di utilizzare quasi tutte le sue ultime fotocamere sul mercato come webcam. Questa era una funzione che i suoi utenti chiedono da anni e l’implementazione non potrebbe essere più semplice, dal momento che tutto ciò di cui abbiamo bisogno è una fotocamera, un cavo USB e i driver che occupano solo 1,5 MB.
Tra le fotocamere Canon compatibili con questo programma ci sono reflex e mirrorless, che siano Full Frame, APS-C, compatte o qualsiasi altro tipo. Le fotocamere supportate da EOS Webcam Utility sono le seguenti:
Fotocamere reflex EOS
- EOS-1D X Mark II
- EOS-1D X Mark III
- EOS 5D Mark IV
- EOS 5DS
- EOS 5DS R
- EOS 6D Mark II
- EOS 7D Mark II
- EOS 77D
- EOS 80D
- EOS 90D
- EOS Rebel SL2 (200D in Italia)
- EOS Rebel SL3 (250D in italia)
- EOS Rebel T6 (1300D in italia)
- EOS Rebel T6i (750D in Italia)
- EOS Rebel T7 (2000D in Italia)
- EOS Rebel T7i (800D in Italia)
- EOS Rebel T100 (4000D in Italia)
Fotocamere mirrorless EOS
- EOS M6 Mark II
- EOS M50
- EOS M200
- EOS R
- EOS RP
Fotocamere PowerShot
- PowerShot G5X Mark II
- PowerShot G7X Mark III
- PowerShot SX70 HS
Nel link EOS Webcam Utility Beta troviamo i collegamenti ai driver che dobbiamo scaricare per ciascun modello. Ufficialmente è disponibile solo negli Stati Uniti, ma possiamo usarlo senza problemi in Italia se disponiamo di modelli compatibili.
Dobbiamo scegliere il modello della nostra fotocamera e nella sezione software andiamo su EOS Webcam Utility Beta 0.9.0 per Windows, diamo Select e quindi Download. Scaricheremo il file EOSWebcamUtilityBeta-WIN0.9.0.zip, che dovremo decomprimere per avere un file in formato .msi che dovremo eseguire.
Continuiamo l’intero processo di installazione facendo clic su Avanti e avremo già i driver installati in modo che Windows possa rilevare la nostra fotocamera come webcam.
Riavviamo il computer e andiamo a testare se funziona. Per questo, dobbiamo accendere la fotocamera, metterla in modalità video e collegarla al PC con un cavo USB. Questo può essere un problema sui modelli Mini-USB, mentre quelli recenti mirrorless usano USB C e probabilmente avrai già un cavo del genere a casa tua.
Per verificare se funziona, abbiamo diverse opzioni. Il più comodo è il sito Web di Webcamtests, dove dobbiamo autorizzare Chrome ad accedere alla nostra videocamera. Lì possiamo vedere non solo l’immagine, ma i dati tecnici del segnale, come risoluzione o frame al secondo.
Possiamo anche andare direttamente all’applicazione di messaggistica che utilizzeremo, come Zoom o Skype, e selezionarla come sorgente. Come vedremo, la qualità dell’immagine è eccellente e l’autofocus funziona perfettamente.
Le fotocamere reflex non supportano la ricarica tramite cavo, quindi la batteria potrebbe non durare a lungo. Pertanto, è consigliabile disporre di almeno una batteria di riserva se la chiamata verrà prolungata a lungo, oltre a un treppiede su cui posizionarla.
Se desideri comunque utilizzare la fotocamera come webcam ma non è nell’elenco compatibile, tutto ciò che puoi fare è acquistare un dispositivo di acquisizione video HDMI e collegarlo al tuo computer. Per questo, la tua fotocamera deve avere un’uscita HDMI e avere il cavo corrispondente (di solito Micro HDMI o Mini HDMI).
Marco Stella, è un Blogger Freelance, autore su Maidirelink.it, amante del web e di tutto ciò che lo circonda. Nella vita, è un fotografo ed in rete scrive soprattutto guide e tutorial sul mondo Pc windows, Smartphone, Giochi e curiosità dal web.