Tempo fa ci siamo chiesti se fosse possibile comunicare con i morti, e ora sembra che Amazon stia lavorando a una nuova funzionalità che permetterebbe ad Alexa di simulare le voci dei parenti defunti.
Questo, che sembra essere tratto da un film di fantascienza, è stato mostrato da Google alla conferenza MARS sotto forma di un video in cui si sentiva un giovane che chiedeva ad Alexa di leggergli una storia con la voce di sua nonna, che era deceduta.
Per creare la funzione, Prasad, Senior Vice President e Chief Scientist di Alexa AI, ha affermato che l’azienda doveva imparare a eseguire una “voce di alta qualità” con una registrazione più breve, piuttosto che ore di registrazione in uno studio, come è accaduto in precedenza per riprodurre le voci di Samuel L. Jackson , Shaquille O’Neal e Melissa McCarthy.
L’obiettivo di recuperare le voci dei conoscenti scomparsi è quello di mantenere i loro ricordi e rendere più tollerabile l’agonia di una recente perdita. “Sebbene l’IA non possa rimuovere l’agonia della morte, può far vivere i tuoi ricordi”, ha osservato un funzionario di Amazon durante la conferenza.
Amazon consentirà di utilizzare la voce di amici e familiari defunti nel suo assistente Alexa
La voce registrata viene utilizzata come base, dopo di che viene sintetizzata per fornire una gamma di suoni molto diversificata. Questo è ciò che consente ad Alexa di creare e utilizzare una nuova voce molto più rapidamente.
Una delle spiegazioni avanzate è che questo è un metodo per ricordare coloro che sono morti durante l’epidemia. Possono sentirsi più vicini in questo modo, ed è un metodo per preservare i ricordi di queste persone attraverso la loro voce.
Ciò consentirebbe il recupero delle voci delle persone decedute dalle registrazioni storiche delle loro voci, ma potrebbe anche essere utilizzato per falsificare frase mai dette da personalità di spicco, politici e altri, come nel caso dei deep fake videos. Oppure, per essere meno drammatici, per fare divertenti risate tra familiari e amici costringendoli a dire parole che non hanno mai detto prima.
Per il momento, non ci sono molti dettagli aggiuntivi. Inoltre, non hanno dichiarato se questa funzione sarà disponibile o meno al grande pubblico in qualsiasi momento. Per il momento, il pensiero di un oratore che ti parla con la voce di un parente mi dà i brividi.
Marco Stella, è un Blogger Freelance, autore su Maidirelink.it, amante del web e di tutto ciò che lo circonda. Nella vita, è un fotografo ed in rete scrive soprattutto guide e tutorial sul mondo Pc windows, Smartphone, Giochi e curiosità dal web.