L’utilizzo di ChatGPT ha sempre richiesto un account presso OpenAI fin dai primi istanti del suo debutto nel panorama tecnologico. In tempi recenti, si stanno verificando mutamenti significativi, poiché questa piattaforma si propone ora di agevolare l’accesso con una restrizione minore, consentendo agli utenti di fruire dei suoi servizi senza la necessità di registrare un account.
La compagnia dietro ChatGPT, nota come OpenAI, ha fatto eco a questa trasformazione annunciando che il famigerato ChatGPT è ora pronto all’uso immediato senza la tediosa formalità della registrazione. Questa novità è fruibile attraverso diverse modalità, sia dal sito web dedicato chat.openai.com, sia attraverso le applicazioni ufficiali di ChatGPT destinate a dispositivi iPhone e Android.
Un comunicato apparso sul blog di OpenAI ha sottolineato: “A partire da oggi, puoi iniziare a interagire con ChatGPT senza alcun bisogno di registrazione. Questo cambiamento sarà implementato gradualmente, con l’intento di rendere l’intelligenza artificiale accessibile a tutti coloro che nutrono una curiosità nei confronti delle sue capacità.” Tuttavia, è importante notare che, pur essendo stato reso più agevole l’accesso a ChatGPT, alcune restrizioni rimangono in vigore per coloro che scelgono di non registrarsi.
Ad esempio, non sarà possibile conservare o monitorare la cronologia delle conversazioni, condividere le chat, intraprendere conversazioni vocali o sperimentare istruzioni personalizzate. In aggiunta, l’utente sarà limitato all’utilizzo del modello di intelligenza artificiale GPT-3.5 standard, analogamente agli account gratuiti di ChatGPT. L’accesso al più potente modello GPT-4 richiederà invece l’acquisto di un abbonamento a pagamento denominato ChatGPT Plus.
Non hai più bisogno di un account per utilizzare ChatGPT
OpenAI ha introdotto delle misure aggiuntive per la protezione dei contenuti quando si utilizza ChatGPT senza un account. Pertanto, se si decide di utilizzare il servizio senza accedere, ci si potrebbe trovare di fronte a una serie di domande alle quali il modello non sarà in grado di rispondere. È importante notare che le conversazioni degli utenti vengono utilizzate anche per il miglioramento dei modelli di intelligenza artificiale, a meno che non si scelga esplicitamente di disattivare questa opzione cliccando sul pulsante di aiuto e accedendo alle impostazioni.
Precedentemente, era possibile utilizzare il modello linguistico GPT senza la necessità di un account attraverso Microsoft Copilot. Questa possibilità era accessibile sia tramite l’applicazione web Copilot, sia attraverso le app per dispositivi iPhone o Android, oltre che all’interno di altre applicazioni Microsoft. Tuttavia, è da sottolineare che l’accesso di Copilot ai dati web tramite Bing comporta una gestione leggermente differente, oltre all’esistenza di un limite giornaliero per il numero di messaggi inviati. Se non si desidera creare un account solo per porre alcune domande al modello GPT AI, ora ci sono due alternative disponibili. Nel frattempo, il modello Gemini AI di Google continua a richiedere un account Google per l’accesso.
Gli account ChatGPT sono già stati resi gratuiti e hanno eliminato il requisito di verifica telefonica da qualche tempo, quindi questa modifica non rappresenta un cambiamento significativo in termini di accessibilità. Tuttavia, va interpretata come un segnale del fatto che le garanzie relative alla sicurezza e alla gestione dei contenuti nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa sono ora tali da non richiedere più necessariamente la registrazione degli utenti per l’utilizzo delle funzionalità base del servizio.
È possibile che questa mossa sia stata fatta da OpenAI per rendere l’esperienza gratuita più accessibile, potenzialmente al fine di promuovere la vendita della versione premium di ChatGPT.
Marco Stella, è un Blogger Freelance, autore su Maidirelink.it, amante del web e di tutto ciò che lo circonda. Nella vita, è un fotografo ed in rete scrive soprattutto guide e tutorial sul mondo Pc windows, Smartphone, Giochi e curiosità dal web.