La recente decisione di **Microsoft** ha sorpreso il pubblico e generato un acceso dibattito: **WordPad chiude ufficialmente dopo 28 lunghi anni** di servizio. Scopriamo insieme i dettagli di questa scelta epocale.
**WordPad chiude dopo 28 anni di utilizzo**
Con un annuncio ufficiale, **Microsoft** ha confermato la chiusura definitiva di **WordPad**, marcando la fine di un’epoca per molti utenti che hanno utilizzato questo editor di testo sin dal suo lancio avvenuto con **Windows 95**. Dopo **28 anni di utilità e praticità**, ci troviamo a dover salutare uno strumento che ha accompagnato la scrittura di innumerevoli documenti, lettere e appunti.
Con il rilascio della nuova versione di **Windows 11 24H2**, l’app non è più presente nel sistema operativo, una decisione che ha lasciato molti increduli e nostalgici. Questo cambiamento rappresenta un passo significativo nel percorso evolutivo della piattaforma software di **Microsoft**.
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Per circa tre decenni, **WordPad** ha rappresentato una soluzione gratuita che ha semplificato la formattazione di testi per milioni di utenti in tutto il mondo. Tuttavia, il passare del tempo e i cambiamenti delle esigenze degli utenti hanno portato a questa decisione, già anticipata nelle versioni beta di **Windows 11**. La notizia della morte di **WordPad** ha colto di sorpresa anche i più ottimisti, che speravano in un suo rilancio.
Microsoft consiglia ora ai propri utenti di passare a **Microsoft Word** per la gestione di documenti complessi, inclusi i formati .doc e .rtf, mentre per documenti di testo semplice (.txt), raccomanda di utilizzare **Windows Notepad**. Ciò indica un’intenzione di semplificare l’offerta software e di concentrarsi su applicazioni più avanzate.
Sebbene i file associati a **WordPad** siano ancora presenti in **Windows 11 24H2**, l’applicazione non può più essere utilizzata come impostazione predefinita, lasciando spazio a nuove opportunità per il sistema operativo.
**Le reazioni alla scelta di Microsoft**
La notizia della chiusura di **WordPad** ha suscitato reazioni contrastanti tra gli utenti. Da un lato, ci sono quelli che esprimono una profonda nostalgia, ricordando l’applicazione come un alleato prezioso e familiare per la scrittura di testi. Dall’altro lato, molti vedono questa decisione come un passo necessario per adattarsi a un ambiente tecnologico in continua evoluzione, in cui è fondamentale avere strumenti più moderni e adattabili.
A differenza del passato, durante il quale hanno potuto riemergere applicazioni come **MS Paint**, la chiusura di **WordPad** sembra essere definitiva, con poche possibilità di un ripensamento da parte di **Microsoft**. Gli utenti più nostalgici potrebbero lamentarsi di questa scelta, ma il cambiamento è ormai in atto e sembra indirizzare la società verso un futuro più strutturato.
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Attualmente, **Microsoft** si sta concentrando su altre applicazioni di editing testuale, come **Notepad**, cercando di ottimizzarle e adattarle alle necessità moderne. Tuttavia, l’uscita di scena di **WordPad** segna chiaramente un cambio di rotta all’interno della strategia aziendale della compagnia, suggerendo un’attenzione verso applicazioni più robuste e versatili.
In conclusione, la chiusura di **WordPad** rappresenta non solo la fine di un’era, ma anche un’opportunità per ripensare la gestione e l’editing dei testi nel mondo digitale. Mentre gli utenti si adattano a questa nuova realtà, ci si aspetta che **Microsoft** continui a innovare e presentare soluzioni che possano compensare l’assenza di questo storico editor di testo.
Marco Stella, è un Blogger Freelance, autore su Maidirelink.it, amante del web e di tutto ciò che lo circonda. Nella vita, è un fotografo ed in rete scrive soprattutto guide e tutorial sul mondo Pc windows, Smartphone, Giochi e curiosità dal web.