La funzione della Continuity Camera si è dimostrata una sorprendente e notevole aggiunta al panorama dei computer Mac. Apple ha evidentemente preso nota delle numerose critiche riguardanti le prestazioni delle fotocamere sui MacBook, e ha deciso di rispondere in modo creativo e funzionale: ha introdotto la possibilità di utilizzare le fotocamere dei dispositivi iPhone come webcam per i computer Mac.
Questo è un cambiamento significativo che mira a migliorare l’esperienza degli utenti, permettendo loro di sfruttare appieno le risorse disponibili e di ampliare le potenzialità dei propri dispositivi. Chiunque abbia un telefono Android e un computer Windows, però, non deve sentirsi escluso: una soluzione simile è in arrivo anche per loro, promettendo di portare un’esperienza di utilizzo più integrata e fluida tra dispositivi di diversi ecosistemi.
I membri del programma Windows Insider hanno adesso la straordinaria opportunità di sfruttare le potenzialità delle fotocamere di uno smartphone Android come webcam integrate nel sistema operativo Windows, seguendo così l’esempio già consolidato di iPhone e dei computer Mac. Questa nuova funzionalità consente agli utenti di collegare il proprio telefono al PC e di visualizzare immediatamente l’opzione per trasformare lo smartphone in una fonte video diretta sul proprio computer.
È possibile alternare tra la fotocamera frontale e quella posteriore con estrema facilità, e interrompere lo streaming in qualsiasi momento con un semplice clic. Inoltre, questa modalità di streaming può essere utilizzata come fonte video all’interno di qualsiasi applicazione presente sul computer Windows, offrendo agli utenti la libertà di integrare la propria webcam virtuale esattamente come farebbero con una webcam fisica collegata al PC.
Come utilizzare il tuo telefono Android come webcam su Windows 11
Per abilitare questa funzionalità, il procedimento è piuttosto semplice e può essere eseguito tramite l’applicazione Impostazioni del tuo computer. Innanzitutto, è necessario aprire l’app Impostazioni e poi dirigerti verso la sezione dedicata a Bluetooth e dispositivi. Una volta lì, è possibile individuare l’opzione relativa ai Dispositivi mobili e selezionarla. Tra le varie opzioni disponibili, sarà necessario cercare e cliccare su “Gestisci dispositivi“. A questo punto, sarai pronto per avviare il processo di accoppiamento del tuo telefono al computer.
Dopo aver completato con successo l’accoppiamento, verrà visualizzato un’interruttore che ti consentirà di abilitare la condivisione del feed della fotocamera con il tuo PC. Questo è un passaggio fondamentale per garantire che la funzione funzioni correttamente. Tuttavia, è importante notare che affinché tutto ciò avvenga senza intoppi, è necessario che il tuo computer installi anche un aggiornamento del Cross Device Experience Host.
Fortunatamente, il processo di installazione di questo aggiornamento dovrebbe essere automatico una volta eseguiti i passaggi precedenti. Il sistema dovrebbe essere in grado di individuare automaticamente la necessità di questo aggiornamento e procedere con il download e l’installazione in modo autonomo. In questo modo, potrai godere appieno della funzionalità di condivisione del feed della fotocamera tra il tuo telefono e il computer, senza doverti preoccupare di ulteriori complicazioni tecniche.
Questo aggiornamento è stato presentato per la prima volta durante il CES 2024, ma in quel momento non era del tutto chiaro se sarebbe stato riservato esclusivamente ai dispositivi Samsung, come ad esempio i telefoni della gamma Samsung Galaxy e forse anche i laptop Samsung Galaxy Book, oppure se sarebbe stato esteso a una più ampia gamma di telefoni e computer.
Non vi è alcuna menzione di esclusività Samsung nell’ultimo articolo del blog di Microsoft: viene semplicemente richiesto un telefono con sistema operativo Android 9.0 o successivo, la versione 1.24012 o successiva dell’app Collegamento a Windows e, per il momento, una build Insider di Windows 11.