Tim linea fissa: pagamenti ogni 4 settimane come su mobile. Dal 1 aprile la fattura per ADSL e Fibra arriva ogni 4 settimane, 13 pagamenti in 1 anno.
Brutte notizie per gli utenti TIM linea fissa ADSL e Fibra, infatti dopo Vodafone ed Infostrada, anche TIM sta comunicando ai suoi clienti che a partire dal mese di aprile le fatture per Internet ed il telefono di casa non saranno più calcolate su base mensile, l’abbonamento si pagherà ogni 4 settimane.
TIM segue quindi le orme di Vodafone e Wind Infostrada decidendo di attuare un cambiamento nel conteggio della durata dei rinnovi: dal rinnovo mensile le offerte ADSL e Fibra passano al rinnovo ogni 4 settimane, quindi ogni 28 giorni, quindi alla fine dell’anno i clienti Tim si troveranno a pagare come per 13 mensilità.
La modifica entrerà in vigore dal 1° aprile, come riportato nelle fatture di febbraio e sul sito di assistenza della Tim:
Ti informiamo che, a seguito delle mutate condizioni del mercato e a fronte dell’esigenza di allineamento delle nostre offerte al contesto competitivo, a partire dal 1 aprile 2017, le fatture non saranno più mensili ma verranno progressivamente emesse ogni 8 settimane; inoltre il corrispettivo degli abbonamenti delle offerte e dei servizi sarà calcolato su 28 giorni e non più su base mensile. Per effetto delle suddette modifiche contrattuali, si determinerà – da un lato – un incremento del costo delle offerte pari all’8,6% su base annua e – dall’altro – un risparmio fino a 20 euro su base annua (se ricevi ancora la fattura cartacea e utilizzi i bollettini postali come strumenti di pagamento).
Tutti i clienti che non vorranno adeguarsi alle nuove condizioni contrattuali potranno richiedere disdetta senza il pagamento di penali entro il 31 marzo:
Qualora non accettassi qualsiasi variazione sopra indicata, ai sensi dell’art. 70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, hai il diritto di recedere dal Contratto, o di passare ad altro operatore, senza costi, dandone comunicazione scritta entro il 31 marzo 2017 a TIM, all’indirizzo postale indicato su questa fattura e sulla Carta dei Servizi o via fax al numero gratuito 800.000.187 specificando come oggetto: “modifica delle condizioni contrattuali”. Per tale comunicazione non è obbligatorio l’invio tramite raccomandata A/R.
Una scelta che sicuramente alimenterà le polemiche dei consumatori perchè di fatto impone a molti abbonati un rincaro sostanzioso.