Nel mese di novembre scorso, TikTok ha preso la decisione di interrompere le operazioni del Creators Fund, un meccanismo attraverso il quale i creatori di contenuti avrebbero potuto fruttare i propri video, a condizione che soddisfacessero una serie di criteri, tra cui il raggiungimento di oltre 10.000 seguaci. Questa iniziativa di incentivi ha mantenuto la sua attività per un periodo di tre anni, come precedentemente annunciato. Tuttavia, con la sua chiusura, i creatori si sono trovati privati di una fonte diretta di reddito proveniente dai loro contributi su TikTok.
Questo ha comportato la perdita della possibilità di generare entrate tramite la vendita di prodotti, soprattutto nei territori in cui è attivo il TikTok Shop, così come la limitazione nella stipulazione di accordi commerciali con varie marche.
Nonostante ciò, TikTok ha manifestato l’intenzione di impegnarsi nell’elaborazione di nuovi strumenti e risorse, volti a sostenere con maggior efficacia l’operato dei creatori e ad offrire loro opportunità inedite. Questo impegno non è rimasto una mera dichiarazione, poiché TikTok ha ora dato avvio a un altro programma, il Creator Rewards Program, che apre la possibilità ai creatori di generare reddito attraverso la piattaforma.
Secondo quanto dichiarato dalla società, questo nuovo sistema, che è stato in fase sperimentale per gli ultimi sei mesi, ha dimostrato la capacità di far guadagnare ai creatori partecipanti fino al 250% in più rispetto a quanto ottenuto tramite il precedente programma Creator Fund.
TikTok pagherà farai video più lunghi?
Attualmente, non sono stati ufficialmente divulgati i criteri che TikTok potrebbe richiedere ai suoi creatori al fine di partecipare al programma di ricompense per creatori. Tuttavia, ciò che è emerso è che il programma sta facendo la transizione dalla fase beta alla sua completa implementazione, con l’intento di premiare i video di “alta qualità” che superano la durata di un minuto.
Questa nuova direzione è notevole, considerando che in passato TikTok aveva permesso la monetizzazione di tutti i contenuti, indipendentemente dalla loro lunghezza. Tale cambiamento potrebbe implicare una maggiore attenzione alla qualità e alla sostenibilità dei contenuti pubblicati sulla piattaforma da parte dei creatori. Resta da vedere quali saranno i requisiti specifici che il programma imporrà e come ciò influenzerà la dinamica della community di TikTok e il suo ecosistema di creatori.
Sembra evidente che TikTok abbia scelto una direzione meno immediata riguardo alla trasformazione della propria piattaforma in un mezzo di consumo rapido e fugace. Questo è chiaramente riflesso dalla recente spinta verso la creazione di contenuti video di durata superiore. Tuttavia, questo non rappresenta l’unica iniziativa intrapresa per incoraggiare una fruizione più ponderata e meno fugace della piattaforma.
Un esempio lampante risale al mese di ottobre scorso, quando l’app ha avviato una fase di test riguardante la pubblicazione di video della durata di 15 minuti. Successivamente, nel gennaio del 2024, questi esperimenti sono stati ulteriormente ampliati, includendo video con una durata massima di 30 minuti. Questo approccio suggerisce un cambiamento di strategia da parte di TikTok, orientato a promuovere una fruizione più riflessiva e meno impulsiva dei contenuti disponibili sulla piattaforma.
Optando per concentrarsi su questo genere di contenuti più estesi, TikTok evidenzia un diretto antagonista nel panorama digitale: YouTube, la piattaforma che offre agli utenti un sofisticato meccanismo di remunerazione per i loro contributi creativi.
Marco Stella, è un Blogger Freelance, autore su Maidirelink.it, amante del web e di tutto ciò che lo circonda. Nella vita, è un fotografo ed in rete scrive soprattutto guide e tutorial sul mondo Pc windows, Smartphone, Giochi e curiosità dal web.