Ci sono online oltre 700 siti web dedicati alla divulgazione di notizie e informazioni, tutte alimentate dall’intelligenza artificiale e funzionanti con un minimo o nessun coinvolgimento umano nell’attività di supervisione. Questa scoperta è stata resa nota da NewsGuard, un’organizzazione specializzata nell’analisi e nella valutazione dell’affidabilità dei vari siti web di notizie sparsi globalmente. I siti web generati attraverso l’impiego dell’intelligenza artificiale si manifestano in ben 15 lingue differenti: arabo, cinese, ceco, olandese, inglese, francese, tedesco, indonesiano, italiano, coreano, portoghese, spagnolo, Tagalog, tailandese e turco.
Essi adottano denominazioni generiche quali iBusiness Day, Ireland Top News e Daily Time Update, e producono un vasto assortimento di articoli standardizzati che trattano una vasta gamma di argomenti, spaziando dalla politica alla tecnologia, dall’intrattenimento ai viaggi. Spesso si riscontra la presenza di affermazioni mendaci, anche riguardo ai leader politici, oltre a bufale concernenti la morte di celebrit* à, eventi inventati, e articoli che presentano fatti passati come se fossero di attualità.
Esistono più di 60 siti web Italiani dedicati esclusivamente alla pubblicazione di notizie, i quali sono stati creati interamente attraverso l’impiego dell’intelligenza artificiale
Secondo quanto riportato da Newguard, molti di questi siti italiani, noti come ‘Uains’ (Unreliable artificial intelligence-generated news and information websites), adottano un modello di entrate principalmente basato sulla pubblicità programmatica. Tale sistema pubblicitario offre spazi pubblicitari senza tener conto della natura o della qualità del sito ospitante.
Questo significa che anche i marchi di prestigio finiscono per finanziare indirettamente tali siti, senza rendersene necessariamente conto. A meno che non vengano implementate specifiche azioni da parte dei marchi stessi per evitare la pubblicazione delle loro inserzioni su siti poco affidabili, il rischio di vedere i loro annunci su queste piattaforme rimane elevato. Questa situazione crea, di fatto, un incentivo economico per la proliferazione su vasta scala di tali siti non affidabili.
Per quanto riguarda l’identificazione specifica dei siti italiani classificati come ‘Uains’ da Newsguard, si contano circa una sessantina di piattaforme. Tra queste troviamo esempi come farantube.com, patrimoniovip.it, larivistadeilibri.it, informissima.info e mimitrue.it. A livello internazionale, uno dei siti segnalati è globalvillagespace.com, il quale ha diffuso una notizia falsa riguardante il presunto suicidio di un psichiatra del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Marco Stella, è un Blogger Freelance, autore su Maidirelink.it, amante del web e di tutto ciò che lo circonda. Nella vita, è un fotografo ed in rete scrive soprattutto guide e tutorial sul mondo Pc windows, Smartphone, Giochi e curiosità dal web.