Secondo gli esperti di sicurezza di Trend Micro, nel corso del 2024 si prevede che gli hacker sfrutteranno sempre più l’IA generativa per orchestrare una serie di attacchi informatici più sofisticati e potenzialmente dannosi. Tale situazione è alimentata da una combinazione di fattori, tra cui la carenza di professionisti specializzati nel settore della cybersecurity e l’evolversi dei software di intelligenza artificiale, sempre più precisi e capaci di generare minacce credibili.
Cybersicurezza: Nel 2024 l’IA diventa il braccio destro degli hacker
Nel loro recente rapporto sulle prospettive nel campo della sicurezza informatica per i mesi a venire, l’organizzazione ha evidenziato l’emergere di tecniche avanzate che consentono all’IA generativa, nota anche come GenAi, di creare messaggi di posta elettronica contraffatti con un livello di precisione linguistica molto elevato. Questo livello di sofisticazione linguistica rende tali messaggi difficilmente distinguibili anche per gli utenti pi* ù esperti, inducendoli ad aprire allegati o fare clic su link dannosi che possono, a loro volta, innescare la diffusione di virus e il furto di dati sensibili.
Secondo quanto dichiarato da Trend Micro, l’ampia disponibilit* à e l’elevata qualità dell’intelligenza artificiale generativa rappresenteranno la causa principale di un significativo cambiamento nelle modalità e nelle strategie utilizzate negli attacchi di phishing. Tale evoluzione segnalerà un punto di svolta epocale nel panorama della sicurezza informatica, richiedendo risposte altrettanto innovative e sofisticate per contrastare efficacemente le minacce emergenti.
Secondo l’analisi della compagnia, esiste la possibilit* à che i malintenzionati nel mondo del cyber possano influenzare anche i database da cui i modelli di intelligenza artificiale attingono le loro informazioni. Questo potrebbe consentire loro di manipolare le piattaforme di IA, trasformandole efficacemente in strumenti informatici al loro servizio.
Condurre un attacco di tale portata potrebbe richiedere meno di cento dollari in termini di risorse finanziarie. Le prospettive per il 2024 pongono un’enfasi particolare sull’evoluzione dell’intelligenza artificiale generativa, che potrebbe fornire ai truffatori gli strumenti necessari per trasformare le loro trappole di ingegneria sociale in attacchi mirati.
Inoltre, si prevede un aumento degli incidenti di violazione dei dati nelle applicazioni cloud, che sono diventate una modalità comune sia per le aziende che per gli utenti privati per conservare e scambiare file. Queste tendenze pongono una sfida significativa per l’intero settore della cybersecurity, il quale è chiamato a collaborare attivamente con i governi e le istituzioni per sviluppare politiche e regolamenti specifici relativi all’IA e alla sicurezza. In merito a questo, Alessandro Fontana, Country Manager di Trend Micro Italia, sottolinea l’importanza di tale collaborazione e l’urgente necessità di sviluppare linee guida adeguate per affrontare queste sfide emergenti.