Il viaggiare senza un conducente al volante è diventato una realtà tangibile per i cittadini di alcune metropoli. Non solo le aziende stanno investendo nella creazione di flotte di veicoli autonomi, ma stanno anche introducendo nuovi concetti innovativi. Cinque o sette anni fa, i costruttori di automobili prevedevano che la tecnologia per la guida autonoma sarebbe stata diffusa entro il 2020. Adesso, gli sviluppatori riconoscono che il compito si è dimostrato molto più arduo e dispendioso del previsto. Nonostante ciò, le auto senza conducente stanno già emergendo sulle strade urbane sotto forma di robotaxi.
Incredibili robotaxi senza volante nè pedali e dove trovarli
Cruise, supportata da General Motors, ha introdotto il servizio di robotaxi Chevy Bolt senza conducente a Austin, Texas, Phoenix e San Francisco nel 2022. La compagnia prevede anche di condurre test del suo robotaxi di nuova generazione, chiamato Origin, sulle strade pubbliche di San Francisco entro la fine del 2023. Quest’auto, priva di volante e pedali, si presenta come una sorta di navetta.
Parallelamente, Uber e Motional, esperto nel campo della tecnologia di guida autonoma, hanno avviato lo sviluppo del proprio servizio di robotaxi a Las Vegas nel 2022. A partire dall’inizio del 2023, sarà possibile richiedere il servizio anche durante le ore notturne.
A Las Vegas è già operativo il servizio di robotaxi di Lyft, sviluppato in collaborazione con Motional. Un’iniziativa simile è in corso di sviluppo a Los Angeles. Motional fornisce i veicoli elettrici Hyundai IONIQ5 per i robotaxi di Uber e Lyft.
Lyft ha altresì collaborato con la startup specializzata in software di guida autonoma, Argo AI, e con Ford per lanciare i robotaxi a Miami e Austin. I passeggeri vengono trasportati a bordo di veicoli ibridi Ford Escape.
Anche in Russia sono in corso test dei robotaxi. Nell’autunno del 2021, Yandex ha introdotto le prime auto di questo tipo a Yasenevo, basate su modelli Toyota Prius e Hyundai Sonata. Nel giugno 2023, Yandex ha reso pubblico il servizio a Yasenevo, offrendo la possibilità di prenotare un viaggio tramite l’app Yandex Go.
In Cina, il settore dei robotaxi è stato monopolizzato dalla potenza tecnologica di Baidu, che sta conducendo sperimentazioni delle proprie vetture autonome in una vasta rete di dieci città sparse per l’intero Paese.
Allo stesso tempo, Toyota si sta concentrando sui test delle sue navette robotiche e-Palette, concepite senza volante né pedali, ma limitandosi per ora a zone isolate. Tuttavia, l’esperimento dei robotaxi ha avuto una breve parentesi nel Villaggio Olimpico durante i Giochi Paralimpici di Tokyo nel 2021, prima che una serie di incidenti costringesse a sospendere i test per rivedere e perfezionare il veicolo.
In un’altra parte del mondo, Tesla, da anni impegnata nella promessa di lanciare i suoi robotaxi, ha riaffermato le proprie intenzioni durante la presentazione dei suoi camion semielettrici nel dicembre 2022. Nel 2023, l’azienda ha annunciato con fermezza la produzione di taxi senza conducente, privi di elementi di controllo tradizionali come volante e pedali. La società assicura che presenterà il suo primo modello di questo tipo nel corso del 2024.
Taxi senza conducente: ormai sono una realtà
Waymo, una società di Alphabet, ha recentemente annunciato l’introduzione di un innovativo robotaxi nel suo servizio nel mese di dicembre del 2022. Attualmente, i veicoli utilizzati da Waymo includono la Chrysler Pacifica e la Jaguar I-Pace, dotate di una gamma di fotocamere e sensori che le distinguono, seppur simili ai modelli convenzionali. Tuttavia, come parte del progetto Google Self-Driving Car, sarà introdotto un modello Firefly privo di volante. La creazione del robotaxi è stata possibile grazie alla collaborazione con l’azienda cinese Geely. Questo veicolo, concepito per il trasporto autonomo, presenta due posti a sedere nella parte anteriore, con uno schermo centrale tra essi. Tale schermo fornisce informazioni cruciali riguardanti la guida autonoma, come le priorità dei pedoni, oltre a visualizzare mappe e consentire il controllo della musica. Inoltre, schermi addizionali sono stati installati nella parte posteriore dei sedili del conducente e del passeggero anteriore per i passeggeri della seconda fila. È previsto che questi robotaxi si integreranno gradualmente nella flotta del servizio taxi Waymo One nei prossimi anni.
Waymo ha già avviato il proprio servizio in Texas, Arizona, New York e San Francisco, e ora prevede di estendere la presenza dei suoi taxi anche a Los Angeles. Attualmente, il servizio è in fase di test con la partecipazione dei dipendenti dell’azienda. Infine, Waymo e Uber hanno annunciato l’avvio di un progetto congiunto che consentirà agli utenti di prenotare un robotaxi sia per il trasporto di persone che per la consegna di cibo. Il lancio di questa iniziativa è previsto entro il 2023 a Phoenix, in Arizona.
Taxi con interni futuristici
Nel 2021, la giovane azienda statunitense Zoox ha presentato il prototipo di un’automobile autonoma dal design innovativo, proiettato verso il futuro, rivoluzionando il concetto stesso di veicolo. Questo modello, privo di una tradizionale distinzione tra parte anteriore e posteriore, offre una simmetria completa, consentendo un movimento fluido in qualsiasi direzione. L’intero design è caratterizzato dalla duplicazione dei componenti fondamentali, come motori e sensori, garantendo una maggiore affidabilità e sicurezza.
Ogni angolo del veicolo è equipaggiato con una coppia di lidar, uno orientato verso l’esterno e l’altro verso il basso, insieme a tre telecamere posizionate strategicamente. Ulteriori due telecamere sono collocate sul tetto, affiancate da cinque radar in ogni angolo, per una visione complessiva e dettagliata dell’ambiente circostante.
All’interno, l’abitacolo accoglie quattro passeggeri disposti frontalmente, fornendo un’esperienza conviviale e spaziosa. L’attenzione ai dettagli emerge anche attraverso la presenza di un piccolo display e porte di ricarica integrate, mentre la mancanza del tradizionale sedile del conducente e del volante sottolinea la natura completamente autonoma del veicolo.
Il sofisticato sistema di guida autonoma sviluppato da Zoox si basa su mappe ad alta definizione della zona circostante, che vengono create preventivamente per garantire una navigazione sicura ed efficiente.
Il concetto di “robocar” proposto da Zoox si distingue per la straordinaria flessibilità delle ruote, ciascuna delle quali può muoversi in modo indipendente. Questo consente al veicolo di cambiare direzione senza necessariamente compiere una svolta, aumentando la sua agilità e adattabilità agli ambienti urbani. Sebbene pensata principalmente per gli spostamenti cittadini, la vettura può raggiungere velocità fino a 120 km/h su autostrade, garantendo prestazioni eccellenti in diverse condizioni di guida.
Zoox ha deciso di non commercializzare i propri veicoli per flotte di robotaxi, concentrandosi invece sull’utilizzo interno e sperimentale. Nel febbraio del 2023, l’azienda ha effettuato i primi test su strade pubbliche con passeggeri a bordo, avviando così una nuova fase di sviluppo e implementazione della sua innovativa tecnologia di trasporto autonomo.
Marco Stella, è un Blogger Freelance, autore su Maidirelink.it, amante del web e di tutto ciò che lo circonda. Nella vita, è un fotografo ed in rete scrive soprattutto guide e tutorial sul mondo Pc windows, Smartphone, Giochi e curiosità dal web.