La recente controversia su Twitter, scatenata dalle nuove limitazioni di visibilità dei tweet imposte da Elon Musk, ha spinto molti utenti a cercare alternative a questa piattaforma. Una delle app che ha guadagnato terreno in questo contesto è Hive.
Esploriamo insieme in dettaglio cos’è questo innovativo social network, destinato a competere con l’app dei cinguettii, e come funziona. Ecco tutto ciò che c’è da sapere…
Cos’è Hive
Prima di tutto, è essenziale comprendere cos’è Hive.
Lanciata nell’ottobre del 2019 su Apple Store, Hive ha fatto il suo debutto anche su Android tre anni dopo. Questa applicazione è stata sviluppata e gestita da un team composto da sole due persone, come evidenziato nel profilo ufficiale su Twitter.
Il nome completo è Hive Social, ma è comunemente conosciuta come Hive. Si tratta di una piattaforma di microblogging che trae ispirazione da diversi social, mescolando elementi tratti da Twitter, Instagram e persino Tumblr.
Questo significa che gli utenti possono condividere post non solo testuali, ma anche immagini e video.
Attualmente, esiste esclusivamente l’app mobile, senza un sito web dedicato come avviene per altre piattaforme.
Ora che abbiamo chiarito cos’è, vediamo come funziona. Ecco ciò che abbiamo scoperto…
Come funziona il social
Dopo essersi registrati e acceduti a Hive Social, gli utenti si troveranno di fronte a una dashboard chiamata Discover, suddivisa per categorie di interesse. Ad esempio, saranno disponibili sezioni dedicate a notizie, musica e altri argomenti.
Cliccando su una specifica area, la bacheca mostrerà contenuti rilevanti per quella sezione, presentati in un formato simile alla home di Instagram.
I post possono includere immagini, video e testo. A differenza di quanto avviene su Twitter, non ci sono limiti di caratteri (salvo limitazioni per gli abbonati dell’app di Elon Musk).
È importante notare che, a differenza di altre piattaforme, Hive non esercita un rigoroso controllo sui contenuti pubblicati. Questo significa che è possibile imbattersi in immagini o video di natura esplicita, sebbene la piattaforma stia evolvendo nel tempo. Al momento, non esiste una vera e propria regolamentazione su questo aspetto, e molti utenti si chiedono quale sia la reale sicurezza della piattaforma, sebbene il numero di iscritti continui a crescere.
Kassandra Pop, CEO di Hive, ha condiviso le sue visioni e obiettivi durante un’intervista con Teen Vogue nel 2021, sottolineando l’importanza di mantenere i contatti con amici e familiari. Riferendosi agli utenti, ha commentato: «Il feed cronologico sembra piacere molto.»
Ci si interroga su come Hive, insieme a concorrenti come Threads, Mastodon e altre app, riuscirà a confrontarsi con Twitter.
In sintesi, Hive si propone come un’alternativa fresca e intrigante per gli utenti in cerca di un modo diverso di interagire sui social media. Con la sua interfaccia user-friendly e la proposta di contenuti diversificati, è destinata a diventare sempre più rilevante.
Marco Stella, è un Blogger Freelance, autore su Maidirelink.it, amante del web e di tutto ciò che lo circonda. Nella vita, è un fotografo ed in rete scrive soprattutto guide e tutorial sul mondo Pc windows, Smartphone, Giochi e curiosità dal web.