Negli ultimi giorni, Netflix ha affrontato una situazione complicata a causa di una grave fuga di dati che ha coinvolto le sue produzioni di serie TV e anime. Analizziamo questa vicenda nei dettagli, attraverso le dichiarazioni ufficiali dell’azienda.
Netflix: fuga di dati tra serie TV e anime
Stiamo vivendo giornate particolarmente critiche per Netflix, che ha subito un’importante violazione di sicurezza, con un’incursione nei dati riguardanti le sue produzioni animate e le serie TV in fase di avvio. Questa fuga di informazioni ha presentato contenuti riservati che si pensavano protetti, sollevando preoccupazioni su come tali eventi possano influenzare il marchio e la fiducia degli spettatori.
Molti titoli sono stati compromessi. Ad esempio, sono trapelati in rete i primi tre episodi della nuova stagione di Stranger Things, così come l’intera seconda stagione di Arcane e vari altri progetti. Inizialmente, non era chiara l’origine del leak. Tuttavia, il portavoce di Netflix ha fornito chiarimenti in merito a questo episodio a TheWrap, dichiarando:
“Uno dei nostri partner di post-produzione è stato compromesso e, sfortunatamente, diverse delle nostre opere sono state rese disponibili online. Il nostro team sta attuando misure aggressive per far rimuovere questi contenuti.”
Il partner di produzione menzionato da Netflix è IYUNO, una compagnia specializzata nella localizzazione che collabora anche con Riot Games. Quest’ultima ha rilasciato un commento sulla faccenda:
“Iyuno è a conoscenza del recente problema di sicurezza, che include l’accesso non autorizzato a contenuti riservati. La protezione della confidentialità dei nostri clienti e la sicurezza dei loro contenuti è la nostra massima priorità. Stiamo indagando attivamente su questa violazione della sicurezza per mitigare eventuali rischi e identificare le parti responsabili. Quando avremo aggiornamenti o informazioni sostanziali, forniremo ulteriori chiarimenti.”
In aggiunta a questo incident, come riportato da What’s on Netflix, il monitoraggio effettuato da MomentPort ha rilevato il problema il 7 agosto, avvertendo della pubblicazione di dati sensibili. Il CTO di MomentPort, Travis Doering, ha affermato:
“Abbiamo scoperto che erano stati pubblicati in rete oltre 45 file multimediali. Alcuni di questi includono ‘Spellbound’ di Netflix, il cui lancio è previsto per novembre 2024, ‘Plankton: The Movie’ di Nickelodeon Animation Studios, con uscita nel 2025, ‘Arcane Strife’ di Riot Games, anch’esso programmato per novembre 2024, e persino il reboot di ‘Barney’s World’ di Turner Broadcasting, previsto per quest’anno, nel 2024.”
Nel frattempo, Netflix ha adottato misure decisive per affrontare questa situazione di crisi e limitare i danni che questo leak potrebbe causare. Tuttavia, sarà necessario del tempo per valutare completamente l’entità della violazione. Attualmente, tra i titoli che sono stati compromessi si segnalano:
Ranma 1/2, Dan Da Dan, Re:ZERO -Starting Life in Another World- stagione 3, TERMINATOR ZERO, Mononoke the Movie: Phantom in the Rain, Plankton: The Movie, Jentry Chau vs. The Underworld, Fairly Odd Parents: A New Wish! e Heartstopper stagione 3.
Ci auguriamo vivamente che Netflix possa risolvere questa situazione nel minor tempo possibile, ripristinando la fiducia e la sicurezza tra i propri abbonati. La trasparenza e la protezione dei dati sono di fondamentale importanza nell’era digitale, e la recente esperienza di Netflix serve da monito a tutte le aziende riguardo l’importanza di investire in misure di cybersecurity più robuste.
Marco Stella, è un Blogger Freelance, autore su Maidirelink.it, amante del web e di tutto ciò che lo circonda. Nella vita, è un fotografo ed in rete scrive soprattutto guide e tutorial sul mondo Pc windows, Smartphone, Giochi e curiosità dal web.