Servizi premium inconsapevoli, nuova stangata Antitrust per 3, TIM, Vodafone e Wind
Una multa complessiva di un milione e 733mila euro è stata irrogata dall’Antitrust a quattro operatori telefonici: Telecom (583mila), Wind (350mila), Vodafone (400mila) e H3G (400mila) per mancato controllo sui “servizi premium” in cui un utente può incorrere nella navigazione web tramite smartphone.
Secondo l’Agcm, tutte e quattro le compagnie hanno ignorato gli avvisi di Gennaio 2015 secondo i quali si dovevano informare i consumatori dell’acquisto di un eventuale servizio premium come giochi, abbonamenti settimanali o servizi simili, attraverso la navigazione su Internet con telefoni cellulari: è stato accertato, difatti, che i quattro operatori non hanno seguito un sistema idoneo a garantire l’acquisto consapevole dei servizi.
A parere dell’Antitrust, infatti, le imprese avrebbero potuto e dovuto implementare misure idonee a contrastare il fenomeno delle attivazioni non richieste mediante un unico click per l’acquisto del servizio.
Ciò, a maggior ragione, perché si tratta di un mercato che richiede un elevato livello di tutela degli utenti.
Sulla base di queste considerazioni, l’Autorità ha ritenuto l’inottemperanza ancora in corso per tre dei quattro operatori: Telecom, Wind e Vodafone.
Sorte simile è capitata anche ad 3 che, nonostante sia corsa ai ripari dal 1 Ottobre con un sistema a doppio click per la conferma di abbonamento, ha dovuto pagare una multa di 400 mila Euro.
Sotto potete trovare i testi ufficiali dei provvedimenti presi dall’Antitrust.
IP233 – VODAFONE SERVIZI PREMIUM
IP234 – WIND SERVIZI PREMIUM
IP235 – TIM SERVIZI PREMIUM
IP236 – H3G SERVIZI PREMIUM