LinkedIn ha recentemente diffuso la terza edizione del suo illustre First Job Barometer, un documento che mira a illuminare le prospettive lavorative più auspicate per i giovani neodiplomati o neo laureati che si affacciano nel mondo professionale odierno. Trovarsi nell’arduo scenario della ricerca del primo impiego, dove l’incertezza regna sovrana e si spera di poter finalmente mettere in mostra le abilità acquisite, non è certo una passeggiata.
Tuttavia, LinkedIn si propone di dissipare almeno in parte questa nebbia, delineando le posizioni che promettono maggiori opportunità per i giovani talenti, suddividendo il proprio studio in due distinti percorsi, in base al livello di istruzione dei futuri aspiranti lavoratori. In questa prospettiva, emergono da un lato le professioni con maggiori sbocchi occupazionali per i neolaureati, nonché le competenze maggiormente ricercate per tali mansioni.
Dall’altro, vengono identificati i ruoli con una domanda più ampia per coloro che non hanno un background universitario. Il Barometro elaborato da LinkedIn si materializza in due elenchi distinti, ognuno mostrando le dieci posizioni più frequentemente assunte sia tra i neo laureati sia tra coloro che non hanno conseguito un titolo universitario. Tra i settori che primeggiano in termini di opportunità lavorative si annoverano la tecnologia, l’amministrazione, il settore sanitario e l’ambito dell’istruzione. E tra i ruoli specifici, gli ingegneri informatici e gli assistenti amministrativi spiccano come i profili più richiesti in ciascuna delle categorie considerate.
Le posizioni con più assunzioni per i laureati
Secondo quanto riportato da LinkedIn, emerge una lista dei 10 ruoli più richiesti tra i neolaureati, delineando così le opportunità lavorative per coloro che hanno completato un percorso di studi universitari.
Il primo ruolo in cima alla lista è quello dell’Ingegnere del Software, seguito dall’Amministrativo, il Revisore dei Conti, la posizione di Receptionist e il Responsabile del Progetto. Si aggiungono poi il Fisioterapista, l’Infermiere, l’Insegnante, l’Educatore Sociale e il Farmacista.
Analizzando i settori in cui si concentrano tali opportunità, emerge una varietà di industrie tra cui i servizi pubblici, l’edilizia, l’istruzione, la produzione, i servizi finanziari, i servizi professionali e i servizi ai consumatori, secondo quanto affermato dal noto social network professionale affiliato a Microsoft.
Posizioni con più opportunità per i giovani senza titolo universitario
Parallelamente, LinkedIn individua anche le posizioni più richieste per i giovani che non hanno un titolo universitario, evidenziando così ulteriori opportunità di carriera. Tra queste, spiccano il ruolo di Assistente Amministrativo, seguito dal Dipendente, il Cameriere o la Cameriera, il Programmatore specializzato in uno ‘stack completo’, il Tecnico di Laboratorio, lo Sviluppatore Web, il Tecnico Informatico, il Receptionist, l’Assistente Infermieristico e il Commerciale.
Anche in questo caso, i settori che si rivelano più promettenti per chi non possiede un titolo universitario abbracciano diversi ambiti, quali l’istruzione, i servizi al consumo, l’edilizia, i servizi finanziari, la tecnologia, l’informazione e i media, i trasporti, la logistica, la catena di fornitura e il magazzinaggio, l’industria manifatturiera, i servizi amministrativi e ausiliari, nonché gli ospedali e l’assistenza sanitaria.
Competenze più richieste per un primo lavoro
Nel suo ultimo studio, LinkedIn ha identificato una serie di competenze particolarmente richieste per coloro che cercano il loro primo impiego. Questo studio offre uno sguardo approfondito sulle qualità e le abilità che le aziende cercano attivamente nei loro candidati.
In cima alla lista delle competenze desiderate si trova la capacità di analisi. Questo non sorprende, dato che le aziende cercano individui in grado di valutare e interpretare dati in modo efficace per prendere decisioni informate.
La progettazione è un’altra competenza altamente richiesta. Le aziende cercano professionisti capaci di creare soluzioni innovative e funzionali per risolvere problemi complessi e soddisfare le esigenze dei clienti. Microsoft Excel rimane una competenza fondamentale, evidenziando l’importanza delle competenze informatiche nel mondo del lavoro moderno.
La capacità di utilizzare questo programma in modo avanzato è spesso cruciale in molte posizioni aziendali. L’adattabilità è una qualità altamente apprezzata in un mercato del lavoro in continua evoluzione. Le aziende cercano individui flessibili e in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti nelle esigenze del mercato e dell’azienda stessa.
La pianificazione è un’altra competenza chiave. Essere in grado di pianificare efficacemente progetti e attività è essenziale per garantire il successo e la produttività sul posto di lavoro.
La produzione audiovisiva emerge come una competenza sempre più richiesta, riflettendo l’importanza del contenuto multimediale nel marketing e nella comunicazione aziendale. Le competenze legate alle banche dati sono anche molto richieste, considerando l’abbondanza di dati generati dalle aziende e la necessità di gestirli in modo efficiente e sicuro.
La gestione delle relazioni con i clienti (CRM) è cruciale in molte industrie, poiché le aziende cercano di costruire e mantenere relazioni solide con i propri clienti per garantire la fedeltà e il successo a lungo termine.
La programmazione è una competenza altamente ricercata, riflettendo la crescente domanda di sviluppatori di software e ingegneri informatici in un’era digitale in continua espansione. Infine, l’oratorio emerge come una competenza sorprendente ma significativa.
La capacità di comunicare in modo efficace e persuasivo è cruciale in molte posizioni lavorative, dall’ambito commerciale a quello accademico. Essere in grado di parlare in pubblico con fiducia e chiarezza può fare la differenza nel successo professionale.