Imane Khelif parla della sua vittoria olimpica e delle polemiche
Imane Khelif ha recentemente condiviso la sua esperienza durante le Olimpiadi di Parigi del 1924, dove ha conquistato la medaglia d’oro nella sua categoria. Questa vittoria è stata particolarmente significativa a causa delle polemiche scaturite tra l’Iba, la federazione di pugilato dilettantistica, e il Cio riguardo all’identità di genere e ai livelli di testosterone consentiti nello sport, in particolare nel pugilato femminile. Khelif ha parlato di tutto questo durante la trasmissione Rai “Lo Stato delle Cose”, condotta da Massimo Giletti.
Il match contro Angela Carini
Imane Khelif ha commentato il suo incontro con l’azzurra Angela Carini, che ha abbandonato il ring dopo soli 45 secondi, visibilmente scossa e senza salutarla. Khelif ha sottolineato che non ha nulla contro Angela, definendola una “sorella” con la stessa passione per il pugilato. Ha espresso la sua delusione riguardo al comportamento di Carini, attribuendo le pressioni esterne come causa del suo gesto.
Esclusione dai Mondiali del 2023
Khelif ha anche affrontato l’argomento della sua esclusione dai Mondiali del 2023, poco prima della finale, da parte dell’Iba. Ha raccontato di non aver mai visto gli esami di cui parlavano e di essere rimasta scioccata quando le fu impedito di gareggiare nonostante fosse qualificata per la finale. Tuttavia, la federazione algerina ha fatto appello e ha ottenuto che l’Iba perdesse credibilità.
Conclusioni
Imane Khelif ha ringraziato il presidente del Coni Malagò per il sostegno ricevuto e ha rivelato di non aver più sentito Angela Carini dopo l’incidente, sebbene abbia accettato le sue scuse. Ha ribadito che, nonostante tutto, resta un’amica e che nel mondo dello sport possono verificarsi situazioni spiacevoli.
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