Il social network Instagram sta interrompendo il suo progetto di creare una versione del suo servizio per i bambini di età pari o inferiore a 13 anni e si concentrerà sulla creazione delle utilissime funzioni di controllo parentale per gli utenti adolescenti.
L’azienda americana continua a “credere fermamente che sia meglio per i genitori avere la possibilità di dare ai propri figli l’accesso a una versione di Instagram pensata per questo”; rispetto al sistema attuale, in cui l’app deve rilevare i minori al di sotto dell’attuale età consentita di 13 anni, come assicurato dal responsabile di Instagram, Adam Mosseri.
Per questo l’azienda ha deciso di “mettere in pausa” lo sviluppo di Instagram Kids, come è stato provvisoriamente noto e annunciato, e collaborerà con genitori, esperti, amministrazioni e regolatori per sentire le loro opinioni, come ha annunciato Instagram attraverso un pubblicazione.
Versione Instagram per bambini
In questo modo, Instagram ha evidenziato che “i bambini sono già online” nei servizi pensati per gli anziani; in molti casi mentendo sulla loro età per potersi registrare, e che esistono già servizi orientati a questi utenti lanciati da YouTube e TikTok.
Instagram Kids “non è mai stato pensato per i bambini”, ma per la fascia di età 10-12; “Richiedeva l’autorizzazione dei genitori per partecipare, era privo di pubblicità e aveva contenuti e funzionalità adeguati all’età”, nonché modi per consentire ai genitori di rivedere l’attività dei propri figli.
Invece, l’azienda concentrerà i propri sforzi sullo sviluppo delle funzioni di supervisione dei genitori; per gli adolescenti che utilizzano Instagram, dai 13 anni in su, espandendo gli strumenti già esistenti.
In questo senso, Instagram ha assicurato che avrà novità su questo argomento da annunciare nei prossimi mesi; e ha evidenziato le funzioni aggiunte negli ultimi mesi a tutela della sicurezza dei più piccoli sulla piattaforma, come l’impostazione predefinita degli account per i minori di 16 anni come privati.