Google Maps per Android e iOS consentirà ora agli utenti di valutare la qualità dell’aria del quartiere. Questa è una delle applicazioni disponibili tramite Google Maps, che celebrerà il suo 15° anniversario con varie anticipazioni nel 2022.
Questi dati vengono visualizzati come un nuovo livello della mappa, ad esempio quelli che rappresentano i trasporti pubblici, le piste ciclabili o le condizioni del traffico.
Per accedere al livello di qualità dell’aria, fai clic sull’icona che rappresenta i diversi livelli della mappa, quindi seleziona “Qualità dell’aria” nella sezione “Informazioni mappa”.
Google Maps ti mostrerà il livello di inquinamento: questo è il nuovo livello “Qualità dell’aria”.
Esistono già vari programmi e pagine online che ci consentono di conoscere la qualità dell’aria dal nostro telefono cellulare e alcuni produttori includono persino questa capacità nel loro livello di personalizzazione. Ora possiamo verificarlo su Google Maps, grazie a un nuovo livello che mostra la qualità dell’aria per iOS e Android.
Attivandolo, possiamo osservare l’indice di qualità dell’aria (AQI), una metrica che indica quanto è sana o malsana l’aria. Riceveremo anche consigli per attività all’aperto, informazioni sull’ultimo aggiornamento dei dati e accesso ad altre risorse.
I dati verranno visualizzati automaticamente sulla mappa nelle posizioni appropriate, con un codice colore e un indice che visualizza gli ultimi valori di qualità dell’aria misurati. Scorrendo i risultati è possibile ottenere una valutazione più approfondita della qualità dell’aria in un quartiere o in una città.
Basta premere il pulsante nell’angolo in alto a destra dello schermo e selezionare “Qualità dell’aria” sotto “Dettagli mappa” per attivare il livello di qualità dell’aria su una mappa. Quando abilitata, la mappa visualizzerà gli indici di qualità dell’aria insieme ai loro numeri, descrizioni e un colore che indica visivamente se è molto eccellente (verde), discreta (giallo o arancione) o estremamente terribile (diverse sfumature di rosso).
L’utente deve tenere presente che le informazioni per gli Stati Uniti, l’unica nazione in cui questi dati sono attualmente disponibili, provengono dall’Agenzia per la protezione ambientale e dalla rete PurpleAir di sensori atmosferici che rilevano la quantità di contaminanti nell’aria.
Questo servizio potrebbe diventare mondiale in futuro e gli utenti mobili potrebbero presto monitorare la qualità dell’aria locale nella loro posizione utilizzando i dati forniti dai partner locali.
Marco Stella, è un Blogger Freelance, autore su Maidirelink.it, amante del web e di tutto ciò che lo circonda. Nella vita, è un fotografo ed in rete scrive soprattutto guide e tutorial sul mondo Pc windows, Smartphone, Giochi e curiosità dal web.