L’eccesso di partite nel calcio internazionale: un problema crescente
Il calendario del calcio internazionale è sempre più affollato, con una serie di impegni tra club e nazionali che creano una situazione di sovraffollamento. Gian Piero Gasperini, ospite di Radio anch’io sport, ha sottolineato la problematicità di questa situazione. Secondo Gasperini, il problema principale è l’aggiunta di troppe partite, alcune delle quali non sempre piacevoli. Questo sovraccarico di impegni è spesso dovuto a nuove formule, come il nuovo format della Champions League, che ha portato ad un calendario diverso e più intenso.
La nuova formula della Champions League e le sue implicazioni
Il nuovo format della Champions League ha introdotto una classifica globale che ha generato dubbi e incertezze. Gasperini ammette di faticare a capire se questa sia la soluzione giusta, riconoscendo che manca l’adrenalina degli scontri diretti. Tuttavia, ritiene che questa nuova formula possa essere una prova interessante, che potrà portare a delle conclusioni alla fine della prima fase. C’è da aspettarsi un po’ di incertezza e confusione iniziale, ma solo il tempo dirà se questa sia una scelta positiva per il calcio internazionale.
Il rischio degli infortuni e la gestione del riposo
Uno dei rischi principali derivanti dall’eccesso di partite nel calendario del calcio internazionale è rappresentato dagli infortuni, che avvengono spesso durante le partite. Gasperini sottolinea che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, gli infortuni sono rari durante gli allenamenti. Per quanto riguarda il riposo, il tecnico dell’Atalanta ricorda un’esperienza positiva avuta l’anno scorso, in cui la squadra è riuscita a gestire un calendario fitto giocando tre partite a settimana per diversi mesi. Questo dimostra che, se gestito correttamente, è possibile giocare anche tre volte a settimana senza compromettere il benessere dei giocatori.