Disney+ ha recentemente comunicato un importante aggiornamento delle sue politiche di utilizzo per gli utenti in Spagna. In un messaggio inviato via e-mail a tutti i suoi abbonati, il servizio di streaming ha dettagliato le nuove regole che entreranno in vigore a partire da agosto 2024. Una delle modifiche più significative riguarda l’introduzione di un divieto esplicito sulla condivisione di account con altri utenti. Questa decisione segue un’iniziativa simile intrapresa da Netflix quasi due anni fa.
Da adesso in poi, più persone che non risiedono nello stesso indirizzo non potranno più condividere un singolo account per accedere ai contenuti della piattaforma quando si trovano in luoghi diversi. In caso di tentativo di connessione da una posizione diversa, Disney+ mostrerà un avviso sullo schermo. Come avviene già con Netflix, gli utenti avranno la possibilità di provare che si tratta di un accesso temporaneo, come ad esempio durante le vacanze.
Tuttavia, se non sarà possibile confermare la natura temporanea dell’accesso, sarà impedito l’accesso ai contenuti sulla piattaforma. Come contropartita a queste restrizioni, Disney+ ha introdotto un’opzione simile a quella implementata da Netflix in passato. Gli abbonati potranno ora aggiungere un accesso extra al proprio account mediante un pagamento supplementare sul piano di abbonamento esistente. In altre parole, chiunque paghi un abbonamento mensile a Disney+ avrà la possibilità di creare un “Accesso Extra” per consentire a un’altra persona, che non vive nella stessa residenza, di accedere ai contenuti. È importante notare che l’accesso aggiuntivo comporterà un costo supplementare da aggiungere al totale dell’abbonamento mensile di Disney+.
La pubblicità raggiunge tutti i piani Disney+
In aggiunta a quanto già detto, pare che Disney+ abbia recentemente aggiornato le sue condizioni d’uso con l’introduzione di una nuova clausola. Questa clausola lascia intendere la possibilità che, all’interno dei suoi vari piani di abbonamento, possano essere inclusi annunci pubblicitari o contenuti promozionali. Questo potrebbe rappresentare un cambiamento significativo rispetto al modello precedentemente esclusivo di streaming senza pubblicità, simile a quello adottato da Netflix.
È interessante notare che, secondo le informazioni attuali, anche nei piani più costosi di Disney+ non ci sarebbe una interruzione dei contenuti per mostrare spot pubblicitari tradizionali. Invece, sembrerebbe che gli annunci siano limitati a schermi promozionali che appaiono prima e dopo la visualizzazione dei film e delle serie originali Disney+. Inoltre, Disney+ ha specificamente indicato che gli utenti che utilizzano software ad blocker potrebbero essere soggetti a misure disciplinari fino alla sospensione o addirittura alla cancellazione del proprio account sulla piattaforma di streaming.
L’azienda ha chiarito ulteriormente di riservarsi il diritto di intraprendere azioni legali aggiuntive se lo riterrà necessario per proteggere i suoi interessi. Questi aggiornamenti delle politiche di Disney+ potrebbero avere un impatto significativo sugli abbonati, specialmente quelli che preferiscono una esperienza di streaming priva di interruzioni pubblicitarie. Tuttavia, rappresentano anche un tentativo da parte dell’azienda di mantenere sostenibili i suoi servizi e contenuti, alla luce delle crescenti pressioni economiche e competitive nel settore dello streaming online.