Che tu stia cercando un nuovo laptop o smartphone, la RAM è spesso una caratteristica chiave e un fattore di differenziazione tra dispositivi simili.
La RAM è il luogo in cui un computer memorizza e recupera programmi aperti, documenti, schede del browser e tutto il necessario per eseguire il sistema operativo. A tal fine, la RAM è meglio descritta come la memoria temporanea di un computer che può essere letta e scritta molto rapidamente. Al contrario, i dischi rigidi o le unità flash USB sono progettati per una memorizzazione dei dati più lenta ea lungo termine.
Cos’è la RAM e come funziona?
La cosa più importante che devi sapere sulla RAM (abbreviazione di Random Access Memory) è che è una memoria volatile. Ciò significa che tutto ciò che è memorizzato nella RAM viene cancellato in modo permanente allo spegnimento o al riavvio del computer. In questo senso, l’installazione di più RAM non consente di memorizzare più foto, video o applicazioni. Invece, ti consente semplicemente di aprire più finestre contemporaneamente.
Se ti stai chiedendo perché utilizziamo diversi tipi di memoria per l’archiviazione temporanea e permanente, è perché la RAM è progettata per essere molto veloce e reattiva. La CPU del computer, o unità di elaborazione centrale, ha accesso diretto alla RAM e può comunicare con essa istantaneamente, in nanosecondi. Questo è direttamente correlato alle applicazioni veloci e reattive e al multitasking.
La RAM è ottimizzata per l’accesso casuale, il che significa essenzialmente che i dati non devono essere letti end-to-end o in sequenza. Il processore può ottenere direttamente tutto ciò di cui ha bisogno, risparmiando tempo prezioso. Il passaggio tra più programmi richiederebbe molto più tempo se il processore dovesse recuperare i dati dal disco, ad esempio, perché quest’ultimo è ottimizzato per l’accesso sequenziale anziché casuale.
Cosa succede quando la RAM si esaurisce?
Se hai troppi file o programmi aperti contemporaneamente, potresti esaurire la RAM. Questo perché la RAM è una risorsa limitata e costosa. Ad esempio, un modulo RAM da 16 GB costa più o meno come un disco rigido da 1 TB o un SSD da 512 GB. A tal fine, la maggior parte dei dispositivi viene fornita con da 4 GB a 16 GB di RAM. Potrebbe non sembrare molto, ma un paio di decenni fa non era raro che i computer avessero tra 16 e 32 MB di RAM.
Fortunatamente, i moderni sistemi operativi possono gestire con grazia l’esaurimento della RAM. Quando la memoria è piena, il computer tenterà di comprimere i dati esistenti, o rimuoverà i programmi dalla RAM che non hai utilizzato di recente, o sposterà parte della RAM su disco. Tuttavia, in tutti e tre i casi, molto probabilmente si verificherà un certo rallentamento poiché il processore tenta di liberare risorse per attività future.
Risolvere il problema con la mancanza di RAM? Bene, puoi installare moduli aggiuntivi se il tuo sistema ha spazio per loro. I desktop full-size sono modulari e offrono quasi sempre un’opzione di aggiornamento. Lo stesso però non si può dire per dispositivi più compatti come gli smartphone, di cui parleremo nel prossimo paragrafo.
Che aspetto ha la RAM?
La RAM è disponibile in una varietà di fattori di forma e dimensioni. I tipi più comuni includono DIMM o Dual Inline Memory Module e SO-DIMM che sta per Small Outline DIMM. Si tratta di moduli autonomi che possono essere inseriti rispettivamente nelle schede madri di computer e laptop. In qualsiasi fattore di forma, la RAM stick ha dei pin nella parte inferiore (nella foto sopra) che le consentono di interagire con la scheda madre.
Nei dispositivi più piccoli come smartphone e laptop compatti, la RAM viene saldata direttamente alla scheda madre principale del dispositivo (nella foto sotto). Sebbene ciò migliori l’efficienza di produzione e spesso aiuti le aziende a creare progetti più sottili, la RAM saldata non può essere aggiornata o sostituita. Se hai bisogno di più RAM, l’unica opzione è acquistare un nuovo modello.
Oltre alla forma fisica e alle dimensioni, potresti aver sentito parlare di RAM DDR4 e DDR5, specialmente nel contesto di computer e laptop. DDR sta per Double Data Rate e significa una maggiore velocità di trasferimento dati rispetto alla vecchia memoria SDR o Single Data Rate. Da un punto di vista tecnico, la RAM DDR è in grado di trasferire il doppio dei dati in un singolo ciclo di clock, trasferendo i dati sia sul lato ascendente che su quello discendente del ciclo. Nel frattempo, il numero alla fine indica la generazione di RAM.
Le nuove generazioni di RAM in genere offrono una maggiore larghezza di banda, maggiore stabilità a livelli di potenza inferiori e un aumento della capacità complessiva. Ad esempio, il passaggio da DDR4 a DDR5 ha comportato un aumento teorico del 50% della larghezza di banda della memoria, prestazioni di gestione dell’alimentazione più accurate e capacità di correzione degli errori.
Termini RAM comuni che dovresti conoscere
LPDDR : LP è l’abbreviazione di bassa potenza. Tutti gli attuali smartphone, smartwatch e tablet utilizzano la memoria LPDDR5 invece della variante DDR standard per mantenere il consumo energetico il più basso possibile. Tuttavia, questo sacrifica la larghezza di banda.
GDDR : GDDR o Graphics DDR è una variante della RAM DDR standard. Come suggerisce il nome, viene utilizzato principalmente in combinazione con le GPU. GDDR in genere ha più larghezza di banda rispetto alla normale RAM DDR, consentendo velocità di trasferimento dati più elevate a scapito della latenza. Il processore, d’altra parte, richiede meno memoria di latenza.
QDR : QDR si riferisce alla memoria Quad Data Rate. Oggi, solo un piccolo numero di implementazioni RAM specializzate funziona in modalità QDR, incluso GDDR6.
Trasferimenti al secondo (T/s) : la velocità di un particolare modulo RAM dipende dalla sua velocità di trasferimento o dalla quantità di dati che possono essere letti dentro e fuori da esso ogni secondo. Per la RAM DDR, la velocità di trasferimento è il doppio della frequenza di base. Ad esempio, una memory stick DDR4 che funziona a una frequenza base di 1600 MHz ha una velocità effettiva di 3200 MT/s. Tuttavia, i produttori di RAM elencano sempre le velocità della RAM DDR in “MHz effettivi”. Ad esempio, potresti trovare un kit DDR4 da 3200 MT/s elencato come 3200 MHz. Mentre alcuni sostengono che MT/s sia un’unità più accurata della velocità di trasferimento dei dati, la maggior parte fa ancora riferimento alla velocità della RAM in MHz.
Tempi di memoria . I tempi di memoria o la latenza della RAM misurano il tempo impiegato dal processore per accedere ai dati dalla RAM. Naturalmente, un tempo di accesso più breve consente operazioni RAM più veloci ed è quindi più desiderabile. I tempi di memoria sono spesso rappresentati come una serie di numeri, come 16-20-20-38. Tuttavia, nelle applicazioni meno impegnative, la latenza non ha un impatto evidente sulle prestazioni del computer.
Memoria a due o quattro canali . La maggior parte dei computer moderni supporta canali di memoria aggiuntivi. In poche parole, il funzionamento a due o quattro canali consente al controller di memoria del processore di comunicare con due o più stick di RAM contemporaneamente. Ciò aumenta il throughput complessivo e consente comunicazioni più veloci, il che è particolarmente importante per alcuni processori con GPU integrate, poiché queste ultime utilizzano la RAM di sistema.
XMP : XMP, o Extreme Memory Profile, è una funzione della scheda madre che consente di cambiare le impostazioni della memoria, di solito su una frequenza, un livello di tensione e tempi più elevati pubblicizzati. Un kit RAM DDR4-3200, ad esempio, funzionerà a 2133 MHz (MT/s) finché non abiliti XMP nel menu BIOS della scheda madre. Vale la pena notare che XMP è una funzionalità Intel, mentre AMD si riferisce alla tecnologia come DOCP o Direct Over Clock Profile.
Quanta RAM ti serve su uno smartphone o un computer?
La quantità di RAM necessaria dipende dal caso d’uso per quel particolare dispositivo, nonché dal sistema operativo. Si pensava che gli smartphone richiedessero molta meno RAM di un computer, ma quelle linee stanno diventando sempre più sfocate.
Se ti accorgi che il tuo dispositivo rallenta sotto il carico di più app aperte o schede del browser, probabilmente sei vicino a esaurire tutta la tua RAM. Non importa se il resto della tua macchina è aggiornato: la mancanza di memoria ne limiterà le capacità. Fortunatamente, puoi sostituire (o aggiungere) moduli RAM su desktop e alcuni laptop. Tuttavia, questa non è un’opzione per tablet e smartphone.
Una buona regola pratica è assicurarsi che il proprio smartphone Android abbia almeno 6 GB di RAM. Tuttavia, se sei multitasking e svolgi attività intensive come l’editing video, potresti trarre vantaggio dall’aumento di 8 GB o addirittura 12 GB. Diversi smartphone, inclusa la gamma ROG Phone di Asus incentrata sui giochi, offrono fino a 16 GB, ma siamo tutt’altro che un luogo comune per la maggior parte degli smartphone.
Per tablet, laptop e altri dispositivi, la risposta alla domanda sulla quantità di RAM necessaria può essere un po’ più complicata. Ciò è dovuto al fatto che l’utilizzo varia a seconda dei sistemi operativi. Ad esempio, avrai bisogno di almeno 8 GB su Windows 11, mentre i Chromebook economici e i tablet Android possono ancora essere utilizzati con 4 GB o 6 GB: non lo consigliamo comunque.
In generale, non puoi sbagliare con più RAM, specialmente se ti occupi di editing video, giochi o navigazione web pesante. Personalmente, per la mia workstation principale, 16 GB sono una buona base e 8 GB sono l’ideale per un dispositivo più leggero come un tablet Android o un Chromebook. I professionisti che modificano video ad alta definizione o sviluppano applicazioni avranno bisogno di molta più RAM, da 32 a 64 GB o anche di più.
Fuori capacità: quali caratteristiche cercare
Oltre alla capacità, le prestazioni della RAM vengono spesso misurate in termini di frequenza o cicli al secondo. In poche parole, questa è la velocità con cui i dati possono essere trasferiti dentro e fuori la memoria. Alcune applicazioni, inclusi giochi e simulazioni scientifiche, possono beneficiare in modo significativo di frequenze più elevate. Al contrario, carichi di lavoro più leggeri su smartphone e tablet probabilmente non avranno un vantaggio significativo per velocità di clock più elevate. In effetti, la maggior parte dei produttori non elenca nemmeno la frequenza della memoria nelle specifiche del proprio dispositivo.
Tuttavia, in PC e laptop, la frequenza della memoria può fare una grande differenza, soprattutto per i flussi di lavoro professionali. Inoltre, alcuni processori beneficiano maggiormente di una memoria più veloce rispetto ad altri. La gamma di processori Ryzen di AMD, ad esempio, beneficia notevolmente di una maggiore larghezza di banda della RAM, in quanto può accelerare la comunicazione tra i cluster di processori principali, almeno fino a un certo punto. Allo stesso modo, la grafica integrata in alcuni processori tende a funzionare meglio con una maggiore larghezza di banda di memoria disponibile.
Dati questi vantaggi, non sorprende che sia possibile trovare la memoria del computer in una varietà di configurazioni. Ma quale scegliere? Ancora una volta, la risposta dipende esclusivamente dal caso d’uso. Per le attività d’ufficio e la navigazione web, la quantità di RAM è molto più importante della frequenza. D’altra parte, i giochi spesso richiedono la massima larghezza di banda.
Se stai cercando il miglior rapporto qualità-prezzo, il consenso generale per la memoria DDR4 si aggira intorno ai 3200 MHz (MT/s). E sebbene esistano configurazioni di memoria superiori a 4000 MHz, offrono rendimenti decrescenti e sono molto più costose. Non dimenticare di acquistare un set di due stick di memoria ad accesso casuale (DIMM) invece di uno. La modalità a doppio canale offre un throughput più elevato praticamente senza costi aggiuntivi.
Gli appassionati di hardware spesso prestano molta attenzione alla latenza di un kit di memoria. Mentre nel mondo reale i vantaggi si avvertono solo per determinate applicazioni, i giochi possono trarre vantaggio in modo significativo da tempi di accesso più rapidi. Tuttavia, ancora una volta, la misura in cui i tempi di memoria contano dipende dal processore in questione.