PaLM è l’abbreviazione di “Pathway Language Mode” ed è una nuova tecnologia sviluppata da Google per migliorare le capacità di apprendimento e di ragionamento complicato del framework di Intelligenza Artificiale di Google.
Uno dei principali vantaggi del modello PaLM è che può sostituire i precedenti modelli di “apprendimento profondo”, che sono lenti e richiedono enormi quantità di dati per iniziare a crescere. Questa tecnica innovativa utilizza “poche istanze di apprendimento”, consentendoti di imparare di più in meno tempo.
Il deep learning richiede una notevole quantità di tempo, conoscenze e lavoro umano, il che lo rende un metodo inefficiente. Il metodo PaLM, invece, è significativamente più semplice e non richiede lo spreco di altrettante risorse.
Secondo Google, PaLM è stato formato utilizzando una combinazione di inglese e un set di dati multilingue che contiene contenuti di “alta qualità”. Libri, Wikipedia, discussioni e codice GitHub sono tutti esempi di questi dati. Inoltre, l’azienda afferma di aver costruito un vocabolario “senza perdita di dati” per PaLM, che conserva tutti gli spazi bianchi per il codice e divide in byte i caratteri Unicode non presenti nel vocabolario. Hanno anche separato gli interi in token, uno per ogni cifra.
Un modello linguistico con un massimo di 540.000 milioni di parametri, che supera i 175.000 milioni di GPT-3 e raggiunge una pietra miliare nella comprensione umana attraverso l’intelligenza artificiale. Il team di Google Research ha delineato le numerose caratteristiche di PaLM, un modello linguistico che sorprende per la precisione delle sue risposte e del suo “ragionamento” in un saggio rigoroso.
La capacità di questa IA di dedurre il linguaggio naturale è sorprendente
Questo modello linguistico ha dimostrato di essere altamente coerente nelle sue risposte, andando bene nella deduzione del linguaggio naturale, nel ragionamento basato sul buon senso e nella comprensione della lettura sensibile al contesto. Il blog ha alcune istanze piuttosto interessanti, come quella vista di seguito.
Per illustrare ciò di cui è capace questa intelligenza artificiale, Google le pone una serie di domande che vanno dalla selezione tra due alternative al determinare quale film ritrae una serie di emoji scritti.
PaLM si comporta bene anche con domande matematiche elementari, spiegando anche come è arrivato alla soluzione matematica data. L’IA ha risolto il 58% dei problemi aritmetici offerti in GSM8K (Grade School Math), superando GPT-3, che ne ha risolti fino al 55%.
La sua conoscenza mentale e la capacità di leggere tra le righe sono sbalorditive. Sebbene sia naturale presumere che i suoi sviluppatori abbiano scelto le risposte migliori, ignorando gli innumerevoli errori dell’IA, è comunque notevole fino a che punto un’intelligenza artificiale possa essere istruita e quanto possa diventare immensamente preziosa. nel futuro prossimo