Quando si preme il pulsante “riproduci” e si avvia la visualizzazione di un video nel nostro navigatore web, che sia Chrome, Firefox, Opera o qualsiasi altra piattaforma, automaticamente si avvia un processo di scaricamento del video nella memoria temporanea del nostro dispositivo. Questo processo comporta l’inserimento di una copia del video all’interno della cartella dei file temporanei del browser, una sorta di deposito segreto in cui i nostri dati di navigazione trovano temporaneo rifugio.
Questa pratica avviene in modo del tutto automatico e, spesso, noi utenti ne siamo all’oscuro. Esattamente così! Basta semplicemente avviare la riproduzione di un video per consentire al browser di archiviarne una replica. È fondamentale tenere presente che vengono salvati solamente i segmenti di video che effettivamente abbiamo visualizzato o che sono stati caricati nel buffer di riproduzione: se un video ha una durata complessiva di 10 minuti e noi ne abbiamo guardati solo 5, allora sarà conservata soltanto una copia di quella porzione di video. Allo stesso modo, se decidiamo di riprodurre l’intero contenuto, anche la copia memorizzata nella cache sarà completa e corrisponderà alla totalità del video originale.
Cos’è la cache e perché il browser salva i video senza la mia autorizzazione?
La memoria cache, un elemento imprescindibile nel vasto mondo dell’informatica, svolge un ruolo cruciale nel garantire un’esperienza fluida durante la navigazione sul web. Quando ci troviamo a riprodurre un video, a visualizzare una pagina web o ad ascoltare una canzone attraverso il nostro browser di fiducia, si rende necessario un considerevole trasferimento di dati dalla vastità di Internet al nostro dispositivo. Ora, immagina solo per un istante se ogni volta che desideriamo accedere nuovamente a quel contenuto, il nostro browser dovesse affrontare il lungo processo di re-download di tutti quei dati!
Al fine di ottimizzare l’esperienza dell’utente, il nostro browser compie un’azione tanto ingegnosa quanto utile: memorizza una copia temporanea di tutte le risorse visibili sullo schermo, un vero e proprio archivio locale dei nostri contenuti preferiti. Questa pratica consente al browser di recuperare rapidamente tali risorse dalla memoria cache anziché da Internet ogni volta che decidiamo di rivisitare una pagina, ascoltare una canzone o guardare un video già visualizzato in precedenza.
In questo modo, oltre a garantire una navigazione più fluida e senza intoppi, si realizza anche un notevole risparmio di dati, un aspetto di non trascurabile importanza nell’era digitale in cui ci troviamo immersi. Sono vantaggi che non possono essere sottovalutati e che contribuiscono in maniera significativa a ottimizzare la nostra esperienza di navigazione online.
Come scaricare video dalla cache del browser (Chrome, Firefox, Edge, Opera)
Ecco un modo per recuperare video dalla cache del browser, che funziona per la maggior parte dei browser più diffusi come Chrome, Firefox, Edge e Opera. Quando navighiamo sul web, è comune imbattersi in video interessanti o utili che vorremmo avere a disposizione offline. Tuttavia, non è sempre possibile scaricarli direttamente dalla pagina web in cui li abbiamo trovati, poiché molte piattaforme non offrono un pulsante di download. In questi casi, una soluzione potrebbe essere cercare il video nella cache del browser.
Ma prima di entrare nei dettagli, è importante comprendere che recuperare video dalla cache del browser può essere un’operazione complessa. I file nella cache vengono memorizzati senza estensione e con nomi temporanei, il che rende difficile identificarli. Inoltre, possono esserci centinaia di file nella cartella cache, tutti apparentemente indistinguibili l’uno dall’altro. Quindi, come possiamo trovare il nostro video in mezzo a tutto questo caos? Una strategia comune è ordinare i file nella cartella cache per data di modifica, in modo da individuare quelli più recenti che potrebbero corrispondere al video che stiamo cercando.
Una volta individuato il file potenzialmente corretto, dobbiamo rinominarlo e aggiungere l’estensione appropriata per renderlo un file video utilizzabile. Questo processo richiede pazienza e una certa conoscenza tecnica, poiché potrebbe essere necessario eseguire alcuni tentativi ed errori prima di trovare il file giusto. Inoltre, va tenuto presente che alcuni browser potrebbero avere strutture di cache più complesse di altri, il che potrebbe complicare ulteriormente il processo di recupero. In conclusione, anche se è possibile recuperare video dalla cache del browser, è importante essere consapevoli delle sfide e dei limiti di questa procedura. Se non ci sentiamo sicuri nell’effettuare queste operazioni o se non siamo disposti a investire tempo ed energie nella ricerca del file desiderato, potrebbe essere più conveniente utilizzare alternative come estensioni del browser o software dedicato al download di video da Internet.
Per affrontare questa situazione, una soluzione pratica consiste nell’impiegare un’applicazione come VideoCacheView. Questo software, disponibile gratuitamente e senza costi aggiuntivi, è progettato per il sistema operativo Windows. La sua funzionalità principale è quella di esaminare attentamente la cache di vari browser web, tra cui Google Chrome, Firefox, Opera e Internet Explorer/Edge, allo scopo di individuare i video memorizzati all’interno di essa.
Nel caso in cui il video di nostro interesse sia presente nella cache del browser, VideoCacheView ci consente di estrarlo facilmente e salvarlo in una posizione alternativa sul nostro dispositivo, consentendoci così di accedere al contenuto offline in qualsiasi momento. Per ottenere VideoCacheView, è possibile reperirlo dal sito ufficiale del programma. Questa procedura non richiede alcuna fase di installazione, in quanto si tratta di un’applicazione portatile. Una volta scaricato il file ZIP contenente il programma, sarà sufficiente decomprimerlo e avviare l’eseguibile denominato “VideoCacheView.exe”.
Una volta in esecuzione, l’applicazione avvierà automaticamente la scansione delle cache dei browser installati nel sistema. Dopo pochi istanti, verrà visualizzato un elenco dettagliato di tutti i video individuati all’interno della cache. Per facilitare la ricerca dei video desiderati, è consigliabile ordinare l’elenco in base alle dimensioni dei file, concentrandosi principalmente sui video di maggiori dimensioni, mentre gli altri potrebbero essere miniature, annunci o altri contenuti multimediali.
Successivamente, è consigliabile esaminare attentamente le informazioni associate a ciascun video, tra cui la data dell’ultimo accesso e il browser utilizzato per la riproduzione originaria. Utilizzando la barra di scorrimento situata nella parte inferiore della finestra dell’applicazione, è possibile spostarsi tra le diverse colonne di dati per una migliore visualizzazione e individuazione dei video di interesse.
Per visualizzare un video specifico, è possibile selezionarlo direttamente nell’elenco e fare clic con il pulsante destro del mouse per avviare la riproduzione tramite l’opzione “Riproduci file selezionato”. Questo consentirà di esaminare il contenuto del video e confermare se si tratta del file desiderato. Una volta identificati i video che si desidera salvare, è possibile selezionarli tutti contemporaneamente tenendo premuto il tasto Control sulla tastiera. Successivamente, nel menu superiore dell’applicazione, è sufficiente fare clic su “File” e selezionare l’opzione “Copia file selezionati in”
Come scaricare video dalla cache su Android
Per quanto riguarda il procedimento per scaricare video dalla cache su dispositivi Android, mi sono avventurato nell’ampio territorio del Google Play Store, scrutando con occhio attento e non ho riscontrato la presenza di alcuno strumento che assomigli minimamente a VideCacheView, il quale ci consente di estrarre i video conservati nella cache di Android. Tuttavia, non tutto è perduto poiché esistono alternative a disposizione, quali i rinomati “video downloader”.
Il modus operandi di tali strumenti è decisamente semplice e lineare: essi procedono alla ricerca del video desiderato in rete oppure consentono di incollare l’URL del video stesso. Una volta individuato, il video viene riprodotto e basta poi cliccare sul tasto di download per salvare una copia del medesimo direttamente sul dispositivo Android. Personalmente, mi sento di consigliarti l’utilizzo di Inshot Video Downloader, prodotto da uno dei più celebri sviluppatori di applicazioni, la cui reputazione gode di un elevato apprezzamento da parte della vasta community di utenti del Google Play Store.
Marco Stella, è un Blogger Freelance, autore su Maidirelink.it, amante del web e di tutto ciò che lo circonda. Nella vita, è un fotografo ed in rete scrive soprattutto guide e tutorial sul mondo Pc windows, Smartphone, Giochi e curiosità dal web.