Ci sono molteplici tecniche per compromettere un file in modo tale da renderlo inaccessibile o impossibile da leggere nel suo contenuto originale. Prendiamo ad esempio i documenti in formato PDF: è sufficiente aprirli utilizzando un semplice editor di testo e aggiungere alcune righe di codice per corromperne completamente la struttura.
Nel caso delle immagini, esiste la possibilità di impiegare strumenti specifici come Miroware Corrupt per danneggiare il file a livello interno, alterandone irrimediabilmente la struttura. Ma come ci comportiamo nel caso dei video? Per quanto riguarda i video, il procedimento è analogo. Utilizzeremo anch’essi uno strumento dedicato per introdurre una corruzione che renderà il file video del tutto inutilizzabile.
Come corrompere un file video (MP4, AVI, MKV…) in modo che non possa essere riprodotto da nessun programma
Se hai un video che devi rendere inutilizzabile per qualsiasi ragione, ma preferisci non eliminarlo completamente dal tuo sistema, esiste un metodo semplice che puoi adottare per raggiungere il tuo obiettivo senza cancellare definitivamente il file.
Per iniziare, puoi accedere al sito web https://corrupt-a-file.net/ che offre uno strumento appositamente progettato per corrompere i file. Una volta sul sito, ti verrà presentata una sezione intitolata “Seleziona il file da corrompere”.
Qui, puoi scegliere l’opzione “Dal tuo computer” se desideri selezionare un video presente sul disco rigido locale del tuo computer. Tuttavia, è importante notare che l’applicazione offre anche la possibilità di selezionare file archiviati su piattaforme cloud come Dropbox o Google Drive, ampliando così le opzioni disponibili. Dopo aver selezionato il video che desideri corrompere, procedi facendo clic sull’opzione “File danneggiato”. A questo punto, lo strumento inizierà il processo di corruzione del file. Con un po’ di pazienza, dopo alcuni istanti, il processo sarà completato e sarai pronto per scaricare il video danneggiato sul tuo dispositivo.
Tuttavia, prima di procedere con il download, è possibile che tu voglia esplorare ulteriori opzioni. Ad esempio, l’applicazione potrebbe offrirti la possibilità di salvare il file danneggiato direttamente su Drive o Dropbox, oppure di scaricarlo utilizzando un comodo codice QR.
Una volta che il video danneggiato è stato scaricato sul tuo dispositivo, potrai notare che, se provi ad aprirlo, il lettore multimediale non sarà in grado di leggerlo correttamente. Al contrario, probabilmente visualizzerai un messaggio di errore, confermando così che il file è stato corrotto con successo e che il tuo obiettivo è stato raggiunto.
Altri metodi per danneggiare irreversibilmente un file video
Qualora non fossi connesso a internet o volessi personalmente compromettere il video “manualmente”, hai la possibilità di impiegare il metodo tradizionale del Blocco Note. Tale procedura richiede solamente pochi istanti, ma si dimostra straordinariamente efficace. Innanzitutto, effettua un clic destro sul file video che intendi danneggiare.
Successivamente, seleziona l’opzione “Apri con” e opta per l’applicazione “Blocco Note” fornita da Windows. Una volta all’interno del Blocco Note, procedi inserendo del testo casuale in tutto il corpo del documento.
A questo punto, puoi liberamente premere tasti sulla tastiera del tuo computer senza necessità di particolari riflessioni. Infine, per consolidare le modifiche al file, seleziona la voce “File -> Salva”. L’ultimo passaggio consiste nel verificare l’integrità del file.
Tentando di aprire il video, noterai con soddisfazione che esso risulta compromesso. Obiettivo raggiunto. Da notare che, trattandosi di un intervento manuale, qualsiasi tentativo di riparazione risulterà notevolmente più complesso (qualora fosse persino possibile recuperarlo).
Esiste un modo per riportare in vita un video che è stato compromesso in qualche modo?
Se dovessimo ricorrere all’applicazione web chiamata Corrupt a File, purtroppo, le nostre speranze svanirebbero nel nulla, poiché questa piattaforma esegue tutte le operazioni di recupero direttamente sui propri server. Di conseguenza, non lascia traccia alcuna sul nostro dispositivo locale, rendendo impossibile per noi ripristinare il video alla sua condizione originale.
Tuttavia, se consideriamo l’alternativa della tecnica del Blocco Note, la situazione prende una piega diversa. In questa modalità, le prospettive di recupero dipendono dal livello di interferenza o “rumore” che abbiamo introdotto nel video danneggiato. È plausibile che, in certi casi, il video possa essere recuperato parzialmente o persino completamente, poiché il processo di manipolazione avviene direttamente sul nostro dispositivo, consentendo una maggiore flessibilità e controllo sul risultato finale.
Marco Stella, è un Blogger Freelance, autore su Maidirelink.it, amante del web e di tutto ciò che lo circonda. Nella vita, è un fotografo ed in rete scrive soprattutto guide e tutorial sul mondo Pc windows, Smartphone, Giochi e curiosità dal web.