“La visibilità in chiaro è la chiave di volta di ogni battaglia, ci impegniamo con tutto noi stessi per questo obiettivo.” Ha affermato Angelo Binaghi, presidente della Fitp, durante il talk Rcs a Roma. “La nostra richiesta è una sola: leggi che siano equamente applicate per tutti – ha continuato -. Desideriamo competere con la pallavolo e il calcio sullo stesso piano, vogliamo ottenere la stessa visibilità per tutti. Vogliamo confrontarci con il calcio per capire come possiamo migliorare.”
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La chiave per il successo: la visibilità equa per tutti
Nel corso di un’importante discussione a Roma, il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, ha evidenziato l’importanza della visibilità equa e paritaria per tutte le discipline sportive. Binaghi ha sottolineato l’importanza di norme uniformi che garantiscano a ogni sport la stessa esposizione mediatica, permettendo così di confrontarsi con il calcio e la pallavolo su un terreno di gioco equo.
La richiesta di parità e uguaglianza: la voce degli sport minori
La richiesta di Binaghi riflette l’aspirazione a competere sullo stesso livello di visibilità dei grandi sport, al fine di potersi confrontare direttamente con il calcio e la pallavolo. La parità di trattamento garantirebbe una maggiore equità e consentirebbe agli sport minori di crescere e svilupparsi in modo più efficace, attraverso una maggiore esposizione mediatica.
Obiettivo comune: migliorare e crescere insieme al calcio
La volontà di confrontarsi direttamente con il calcio non è solo una sfida, ma anche un’opportunità di crescita e sviluppo per gli sport minori. Misurarsi con il calcio permetterebbe di individuare le aree in cui è possibile migliorare e di adottare le migliori pratiche per accrescere la visibilità e l’interesse nei confronti di discipline meno conosciute, ma altrettanto meritevoli di attenzione.
Una visione per il futuro: parità di trattamento per tutti
La visione di Binaghi si basa su un concetto di parità e uguaglianza che va oltre il singolo sport, per abbracciare l’intero panorama sportivo. Attraverso norme e regolamenti equi e trasparenti, è possibile garantire a tutti gli sport la stessa opportunità di crescita e sviluppo, creando un terreno di gioco equo e paritario per tutti gli atleti e le federazioni sportive.
In conclusione, la richiesta di Angelo Binaghi rappresenta un importante passo avanti verso una maggiore equità e parità di trattamento per tutti gli sport, contribuendo a promuovere una cultura dello sport più inclusiva e rispettosa delle diverse discipline e federazioni.