Alexander Zverev ha parlato della sua delusione dopo la sconfitta con Taylor Fritz nelle Atp Finals, rivelando che credeva di aver giocato a un buon livello e di avere avuto più possibilità nel terzo set. Ha affermato di aver avuto la sensazione che il suo livello fosse superiore a quello dell’avversario fino ai momenti cruciali, ma di aver rovinato tutto in quei momenti. Zverev ha descritto il tie break giocato sotto la media e ha ammesso di essersi sentito più vuoto rispetto al giorno precedente, quando era pieno di energia.
Il tennista ha fatto un bilancio della sua stagione, sottolineando le 69 partite vinte e definendo l’anno come interessante, specialmente dopo un infortunio. Ha espresso la determinazione nel tornare a competere e vincere grandi tornei l’anno successivo. Zverev ha inoltre rivelato che le sconfitte agli Australian Open contro Daniil Medvedev e alla finale degli Open di Francia contro Carlos Alcaraz sono i momenti che più lo hanno colpito quest’anno.
La delusione di Zverev e i suoi obiettivi futuri
Il tennista numero 2 al mondo ha espresso la sua delusione per la sconfitta nelle Atp Finals ma ha anche mostrato determinazione nel voler migliorare e tornare più forte il prossimo anno. Ha evidenziato l’importanza di imparare dagli errori e di concentrarsi sul raggiungimento dei propri obiettivi nel tennis.
Un anno di sfide e progressi
Zverev ha sottolineato che quest’anno è stato caratterizzato da sfide e progressi, con la sua prima stagione di ritorno a competere ai massimi livelli. Ha evidenziato l’importanza di continuare a lavorare sodo e di perseguire costantemente il miglioramento per raggiungere i risultati desiderati.
Le lezioni apprese dalle sconfitte
Il tennista ha parlato delle sconfitte subite durante l’anno, sottolineando l’importanza di trarre insegnamento da ogni esperienza negativa. Ha dichiarato che le sconfitte contro giocatori come Medvedev e Alcaraz rimarranno nella sua mente come motivazione per lavorare ancora più duramente e migliorare il suo gioco.
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