Alfredo Trentalange e la sua squadra hanno depositato le deleghe a sostegno della sua candidatura alla presidenza dell’Associazione Italiana Arbitri (Aia). La scelta di presentare solo il numero necessario di deleghe evidenzia l’obiettivo di permettere un confronto democratico tra tutti i partecipanti. Le deleghe sono frutto della convinzione degli uomini e delle donne che sostengono il programma illustrato da Trentalange e dai candidati al Consiglio Nazionale nel tour che li porta in giro per l’Italia.
Il focus del progetto è sull’autonomia dell’Aia, che è stata progettata, studiata e analizzata a lungo, con l’approvazione dello studio Harpalis. Questa autonomia permette di gestire i fondi all’interno della FIGC, aggiungendoli a quelli della Federazione e di Sport e Salute. L’ambizione del progetto risiede nella trasformazione dell’Aia in uno dei protagonisti nel mondo del calcio, un obiettivo condiviso anche dalla base.
Il sostegno ricevuto per il progetto è stato entusiasmante e ha dimostrato un interesse reale che potrebbe portare a un incremento di fondi di 20 milioni di euro all’anno. Questa fiducia nel progetto è rafforzata dal fatto che nessun imprenditore investirebbe denaro in un progetto nel quale non crede.
L’obiettivo di Trentalange e della sua squadra è quello di portare l’Aia a un livello più alto, soddisfacendo le aspettative della base e creando un impatto significativo nel mondo del calcio. Il supporto e l’entusiasmo ricevuti finora sono la conferma che il progetto è sulla strada giusta.