Il processo di presunta estorsione a Paul Pogba è in corso a Parigi, con il fratello Mathias e altri cinque conoscenti alla sbarra per aver tentato di estorcere al giocatore 13 milioni di euro. Gli imputati, amici di infanzia e conoscenti del quartiere di Roissy-en-Brie, sono chiamati a comparire in tribunale fino al 3 dicembre per il loro coinvolgimento nel ‘caso Pogba’.
Nell’ordinanza del processo, i giudici ritengono che i sei imputati abbiano organizzato una riunione per costringere il centrocampista della Juve a dar loro dei soldi. Pogba ha denunciato tentativi di estorsione subiti tra marzo e luglio 2022, con amici d’infanzia che gli hanno chiesto 13 milioni di euro.
Il campione ha riconosciuto il fratello come uno dei due con il volto coperto durante l’estorsione. Mathias, modesto calciatore di divisioni minori, ha avuto il ruolo di ‘protettore’ del fratello prima di accusarlo pubblicamente su Twitter di essere un “vile traditore”.
Il processo in corso a Parigi mette in luce i dettagli di un caso che ha scosso il mondo del calcio e ha portato alla luce un lato oscuro delle relazioni familiari e di amicizia. Con i media che seguono da vicino ogni sviluppo, è evidente che questo processo avrà conseguenze significative per tutte le parti coinvolte.
La storia di Paul Pogba e della sua famiglia continua a suscitare interesse e dibattiti in tutto il mondo. L’evolversi del processo porterà alla luce ulteriori dettagli e chiarirà la verità dietro le accuse di estorsione e tradimento.
Resta da vedere come questo caso influenzerà la carriera e la reputazione di Paul Pogba, uno dei calciatori più famosi e rispettati al mondo. La sua vicenda personale ci ricorda che dietro il successo e la fama ci sono spesso situazioni complesse e difficili da gestire per chiunque, anche per le stelle dello sport.