La formazione azzurra per la sfida contro la Georgia
La formazione azzurra di rugby si prepara a un nuovo confronto contro la Georgia, in cui il ct Gonzalo Quesada ha apportato diversi cambiamenti rispetto all’ultima partita contro l’Argentina.
Le novità in campo
Nella formazione italiana, il triangolo allargato vede il ritorno di Matt Gallagher nel ruolo di estremo, mentre alle ali troviamo Trulla e Ioane. Nel cuore del campo, confermato il collaudato binomio Brex-Menoncello, con i fratelli Garbisi a gestire la regia. Michele Lamaro guiderà la squadra come capitano, affiancato da Sebastian Negri e Ross Vintcent. In seconda linea, Niccolò Cannone e Dino Lamb, con quest’ultimo al rientro internazionale dopo un periodo di infortunio.
La nuova prima linea
Il ct Quesada ha deciso di cambiare tutta la prima linea, schierando Ferrari, Nicotera e Fischetti dal primo minuto. Giulio Bertaccini, unico rappresentante della Serie A Elite nel gruppo azzurro, avrà la sua prima apparizione a lista gara e potrà conquistare il suo primo cap dalla panchina. A disposizione anche Lucchesi, Ceccarelli, Spagnolo, Favretto, Zuliani, Fusco e Marin.
La formazione completa dell’Italia
15 Gallagher, 14 Trulla, 13 Brex, 12 Menoncello, 11 Ioane, 10 P Garbisi, 9 A.Garbisi, 8 Vintcent, 7 Lamaro (cap.), 6 Negri, 5 Lamb, 4 Cannone, 3 Ferrari, 2 Nicotera, 1 Fischetti. A disposizione: 16 Lucchesi, 17 Spagnolo, 18 Ceccarelli, 19 Favretto, 20 Zuliani, 21 Fusco, 22 Marin, 23 Bertaccini.
La formazione della Georgia
La Georgia scenderà in campo con Niniashvili, Tabutsadze, Kveseladze, Kakhoidze, Todua, Matkava, Lobzhanidze, Jalagonia, Tsutskiridze, Spanderashvili, Javakhia, Babunashvili, Aptsiauri, Karkadze, Abuladze. A disposizione: 16 Nioradze, 17 Akhaladze, 18 Japaridze, 19 Chachanidze, 20 Ivanishvili, 21 Aprasidze, 22 Abzhandadze, 23 Tapladze. Ct: Cockerill.
Conclusione
La formazione azzurra si prepara a un nuovo test contro la Georgia, con Quesada che ha apportato diversi cambiamenti per affrontare al meglio l’avversario. La partita promette emozioni e colpi di scena, e gli appassionati non vedono l’ora di vedere i loro campioni in azione. Non resta che attendere il fischio d’inizio e godersi lo spettacolo del rugby ad alti livelli.