L’australiana Rachel ‘Raygun’ Gunn ha fatto parlare di sé sui social in tutto il mondo dopo la sua partecipazione al breakdance alle Olimpiadi di Parigi. Con 37 anni e una carriera da docente universitaria alle spalle, Gunn ha deciso di lasciare l’agonismo a causa delle reazioni, per lo più negative, ricevute per la sua performance alle Olimpiadi.
Durante i Giochi, Raygun ha gareggiato contro altre B-Girl ma purtroppo non è riuscita a vincere nessuno dei tre scontri diretti. Le sue mosse, che includono anche imitazioni dei salti di un canguro, e l’abbigliamento non convenzionale, come la tuta verde indossata invece degli abiti tipici dell’urban style, sono diventati virali in tutto il mondo e sono stati persino parodiati da personaggi pubblici come Jimmy Fallon.
Le critiche e le derisioni online hanno portato Gunn a prendere la decisione di non partecipare più alle competizioni, definendo le reazioni ricevute come “davvero sconvolgenti”. Nonostante il sostegno ricevuto dal Comitato olimpico australiano, dagli atleti connazionali e persino dal primo ministro, Gunn ha deciso di abbandonare il mondo delle competizioni.
La World Dancesport Federation (Wdsf) aveva addirittura nominato Gunn come ‘migliore breaker del mondo’, ma nonostante i successi ottenuti, le reazioni negative hanno avuto un impatto significativo sulla decisione dell’atleta di abbandonare il mondo agonistico.
Con questo livello di attenzione mediatica, Gunn ha ammesso che non sarebbe stata più la stessa esperienza partecipare alle competizioni, anche a causa delle persone che filmano le sue performance e le condividono online.
In conclusione, l’australiana Rachel ‘Raygun’ Gunn ha deciso di porre fine alla sua carriera agonistica, lasciando un segno indelebile nell’universo del breakdance ma anche un’importante lezione su come le reazioni del pubblico possano influenzare le scelte di un atleta.