Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti (LND), Giancarlo Abete, ha annunciato che la LND voterà a favore della proposta di Gravina durante l’assemblea per la modifica dello statuto federale. Abete ha sottolineato che la decisione di rinunciare all’intesa insieme a Serie B e C è stata presa per permettere alla Serie A di avere un ruolo guida. Ha inoltre paragonato la partecipazione dei professionisti agli organi decisionali in Inghilterra e in Spagna, evidenziando che questi due paesi hanno ottenuto importanti risultati nonostante la loro rappresentanza inferiore rispetto alla LND in Italia.
Abete ha sottolineato che la LND ha la quota più bassa di rappresentanza nelle grandi federazioni sportive in Europa, con il 34%, e quindi non è disposta a rinunciare neanche allo 0,1%. Ha inoltre evidenziato la necessità di un cambiamento nelle politiche che riguardano il mondo dilettantistico, e ha sottolineato l’importanza del riconoscimento del modo di operare della LND.
In conclusione, Abete ha espresso la necessità di un supporto e un’attenzione maggiore alle esigenze del mondo dilettantistico, sottolineando l’importanza di un cambio di passo nelle politiche che regolano il settore. La partecipazione attiva e il riconoscimento delle specificità del mondo dilettantistico sono fondamentali per garantire la crescita e lo sviluppo dello sport a tutti i livelli.
Le proposte di Gravina e il ruolo della LND
La decisione della LND di sostenere la proposta di Gravina durante l’assemblea per la modifica dello statuto federale rappresenta un passo importante per il rafforzamento e la valorizzazione del mondo dilettantistico. La scelta di rinunciare all’intesa con Serie B e C per favorire la Serie A dimostra la volontà della LND di promuovere un sistema equilibrato e inclusivo che tenga conto delle esigenze di tutte le realtà del calcio italiano.
Il confronto con altre federazioni
Il confronto con la partecipazione dei professionisti agli organi decisionali in Inghilterra e Spagna evidenzia la necessità di un maggiore coinvolgimento e riconoscimento del mondo dilettantistico. Nonostante la rappresentanza inferiore, questi due paesi hanno ottenuto importanti risultati nello sport, dimostrando che una governance equilibrata e inclusiva può portare a successi significativi.
La sfida della rappresentanza
La bassa quota di rappresentanza della LND rispetto alle altre federazioni sportive in Europa sottolinea la necessità di un maggiore impegno e supporto per il mondo dilettantistico. Il 34% di rappresentanza attuale è considerato il più basso tra le grandi federazioni, e pertanto la LND non è disposta a rinunciare neanche allo 0,1% di rappresentanza per garantire una voce forte e autorevole per il calcio dilettantistico.
Il futuro del calcio dilettantistico
Il cambiamento delle politiche che regolano il mondo dilettantistico è essenziale per garantire lo sviluppo e la valorizzazione dello sport a tutti i livelli. Il riconoscimento delle specificità e delle esigenze del calcio dilettantistico è fondamentale per promuovere un ambiente positivo e inclusivo per tutti gli appassionati di sport.
In conclusione, la LND si impegna a sostenere e promuovere il mondo dilettantistico, rafforzando il suo ruolo e la sua rappresentanza nelle decisioni che riguardano il calcio italiano. Il sostegno e l’attenzione alle esigenze del mondo dilettantistico sono fondamentali per garantire un futuro prospero e inclusivo per lo sport in Italia.