Il Gran Premio del Brasile è stato caratterizzato da condizioni meteorologiche avverse che hanno portato alla bandiera rossa a metà gara a causa dell’incidente alla Williams di Colapinto. La pioggia intensa ha causato la testa coda dell’argentino, permettendo alla Alpine di Ocon di trovarsi in testa davanti alla Red Bull di Verstappen. La McLaren di Norris è arrivata quarta, mentre la Ferrari di Leclerc settima.
La gara è partita con un ritardo a causa di un testa coda della Aston Martin di Stroll. Russell su Mercedes ha preso il comando davanti a Norris su McLaren. Leclerc su Ferrari ha guadagnato una posizione, mentre Verstappen su Red Bull ha iniziato subito la sua rimonta dal 17° all’11° posto. La partenza è stata rinviata per spostare l’auto di Stroll dalla pista. Norris è sotto investigazione per aver spostato la sua vettura al termine del primo giro di formazione quando la partenza è stata fermata a causa dell’incidente.
La Pole Position
Lando Norris su McLaren ha conquistato la pole position del Gran Premio del Brasile, seguito da Russell su Mercedes e Tsunoda con le Racing Bulls. Le qualifiche si sono svolte di domenica dopo il rinvio a causa della pioggia sul circuito di Interlagos. Le condizioni meteo hanno portato all’anticipo della partenza del Gran Premio alle 16:30 ora italiana anziché alle 18:00.
Numerose bandiere rosse sono state esposte per gli incidenti di Colapinto, Sainz, Stroll, Alonso e Albon, fortunatamente senza conseguenze gravi. Norris ha conquistato la pole con un tempo di 1:23.405, seguito da Russell e Tsunoda. Ocon su Alpine è arrivato quarto, seguito da Lawson su Racing Bulls e Leclerc su Ferrari al sesto posto. Verstappen, penalizzato dalla bandiera rossa per l’incidente di Stroll, partirà dalla 17esima posizione. Sainz dovrà rimontare dalla 14esima posizione, mentre Hamilton partirà sedicesimo.
Il Gran Premio del Brasile è stato sicuramente un evento ricco di emozioni e colpi di scena, con le condizioni meteo e gli incidenti che hanno influenzato il corso della gara. La competizione tra i vari team e piloti ha reso l’evento avvincente per gli appassionati di Formula 1 di tutto il mondo.