TikTok è una delle piattaforme di social media più influenti al mondo, e ogni giorno assistiamo alla nascita di nuove tendenze e terminologie che rapidamente diventano virali. Tra queste, le cifre 3:59 e 3:99 hanno iniziato a emergere come espressioni utilizzate da diversi utenti, soprattutto nei contesti di conversazioni e discussioni su questioni legate alla sessualità e alla mercificazione del corpo. Ma cosa significano davvero questi numeri? E perché sono così controversi? In questo articolo esploreremo il significato e l’origine di queste cifre su TikTok, e perché stanno suscitando tanto scalpore.
Origine della tendenza: da dove vengono 3:59 e 3:99?
L’uso di 3:59 e 3:99 su TikTok ha radici in una discussione accesa tra due TikToker latinoamericani, nella quale uno dei partecipanti ha usato l’espressione “3:99” per offendere una streamer molto popolare, Ari GamePlays. Questa espressione è diventata virale perché conteneva una chiara connotazione negativa, alludendo al fatto che Ari GamePlays utilizzasse piattaforme come OnlyFans, dove gli utenti possono vendere contenuti a pagamento, spesso di natura erotica o provocatoria.
Il numero 3,99 (che può essere in dollari o in euro) rappresenterebbe il prezzo dell’abbonamento mensile che alcuni creatori di contenuti su OnlyFans richiedono ai loro seguaci per accedere ai loro contenuti esclusivi. Allo stesso modo, 3:59 ha un significato simile ma con una sfumatura leggermente diversa. Entrambi i numeri implicano la mercificazione del corpo, etichettando in maniera dispregiativa coloro che si dedicano a questo tipo di attività.
Il significato sottostante: un’offesa sessista
Descrivere qualcuno come “3:59” o “3:99” ha una forte connotazione negativa e sessista. Essere etichettati con questi numeri equivale a essere ridotti a una persona che “vende” il proprio corpo o la propria immagine per denaro, il che perpetua stereotipi nocivi e discriminatori nei confronti di coloro che lavorano nel settore del contenuto erotico o che scelgono di esprimere la propria sessualità in maniera aperta.
Questa terminologia è spesso usata come insulto, soprattutto contro le donne, sebbene negli ultimi tempi sia stata anche applicata ad alcuni uomini. La scelta di questi numeri, in particolare il 3,99, suggerisce che la persona in questione non valga nemmeno “un’intera unità”, con l’intento di sminuire ulteriormente chi viene così etichettato.
La connessione con OnlyFans
OnlyFans è una piattaforma che permette ai creatori di contenuti di guadagnare denaro tramite abbonamenti mensili da parte dei loro follower. Sebbene non tutti i contenuti su OnlyFans siano di natura esplicita, la piattaforma è spesso associata alla pubblicazione di contenuti per adulti, il che ha portato alla stigmatizzazione di chi vi partecipa. L’uso di espressioni come 3:99 e 3:59 attinge a questa stigmatizzazione, cercando di etichettare chi vende contenuti su OnlyFans come “venditori di se stessi”, sottolineando in modo spregiativo il prezzo simbolico richiesto per un abbonamento.
Questo atteggiamento riflette una critica più ampia nei confronti delle donne che sfruttano la propria immagine online per guadagnare, spesso ignorando il diritto alla libertà individuale e alla gestione autonoma della propria sessualità.
La percezione sessista della tendenza
Nonostante questa tendenza sia diventata virale su TikTok, è chiaro che si tratta di un fenomeno profondamente sessista. Etichettare le persone con numeri come 3:59 o 3:99 è una forma di attacco verso chi sceglie di vivere la propria sessualità in modo libero o chi usa il proprio corpo per lavoro. Il messaggio sottinteso è che queste persone valgano meno di altre, solo perché decidono di esprimersi in un modo che non è conforme agli standard sociali più conservatori.
Questo tipo di offese perpetua la narrativa che la sessualità debba essere controllata, giudicata e limitata, in particolare per le donne, mentre gli uomini tendono a essere meno soggetti a tali critiche. Inoltre, l’uso di numeri come 3:59 e 3:99 riduce le persone a meri numeri, negando la loro individualità e complessità.
Il dibattito in crescita su TikTok
Fortunatamente, con l’aumento di questa tendenza, molti TikToker stanno iniziando a sollevare delle critiche contro l’uso di questi termini. Movimenti emergenti su TikTok stanno cercando di contrastare questa ondata di odio e stigmatizzazione, sottolineando che ogni persona ha il diritto di vivere la propria sessualità come meglio crede, senza essere giudicata o ridotta a un mero “numero”.
Molti influencer e attivisti stanno incoraggiando gli utenti a segnalare i video che utilizzano queste espressioni per diffondere odio e offendere, promuovendo un ambiente digitale più sicuro e rispettoso per tutti. È importante che le piattaforme social come TikTok si impegnino a moderare questo tipo di contenuti e garantire che le persone non vengano prese di mira o bullizzate per le loro scelte di vita.
Come proteggersi da questo tipo di attacchi su TikTok
Se ti imbatti in commenti o video che utilizzano espressioni come 3:59 o 3:99 in modo offensivo su TikTok, ci sono diversi passi che puoi fare per proteggerti e contribuire a creare una community online più rispettosa:
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Segnala i contenuti offensivi: TikTok ha una funzione di segnalazione che consente di denunciare i contenuti inappropriati o offensivi. Utilizzala per segnalare video o commenti che utilizzano queste espressioni in modo dispregiativo.
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Blocca gli utenti: Se qualcuno ti attacca direttamente utilizzando termini come 3:59 o 3:99, puoi bloccare quella persona per evitare ulteriori interazioni negative.
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Supporta i movimenti positivi: Segui e supporta i creatori di contenuti che promuovono la positività e la libertà individuale su TikTok. Condividere messaggi di inclusione e rispetto può aiutare a contrastare la cultura del body-shaming e delle offese sessiste.
Conclusione
Le cifre 3:59 e 3:99 su TikTok hanno un significato profondamente negativo e sessista, utilizzato per offendere e denigrare le persone, soprattutto donne, che scelgono di esprimere la loro sessualità online. Questa tendenza riflette un problema più ampio di giudizi e pregiudizi verso chi lavora con la propria immagine o sceglie di condividere contenuti di natura erotica su piattaforme come OnlyFans. È fondamentale continuare a sensibilizzare su queste problematiche e lavorare per un ambiente online più rispettoso e inclusivo.
Marco Stella, è un Blogger Freelance, autore su Maidirelink.it, amante del web e di tutto ciò che lo circonda. Nella vita, è un fotografo ed in rete scrive soprattutto guide e tutorial sul mondo Pc windows, Smartphone, Giochi e curiosità dal web.