WhatsApp è uno dei principali utilizzatori di risorse in termini di informazioni salvate sui telefoni cellulari. A parte le conversazioni individuali e di gruppo, l’invio regolare di fotografie, filmati e audio occupa molto (spesso troppo) spazio nella memoria del dispositivo.
Tuttavia, i soggetti che dispongono di un backup su Cloud delle informazioni condivise e ricevute tramite WhatsApp possono incontrare lo stesso problema superando il poco spazio fornito gratuitamente dai servizi Apple/iOS (iCloud) e Google/Android (Google Drive), che è di 5 e 15 GB, rispettivamente.
WhatsApp, d’altra parte, limita già la quantità di dati che le copie di backup nel Cloud possono contenere, così come Google Drive, costringendoci a essere estremamente cauti.
La risposta in queste circostanze è mettere in ordine i dati in modo che il backup di WhatsApp occupi il minor spazio possibile nei corrispondenti Cloud iOS e Android gratuiti.
Ecco come risparmiare spazio nel backup di WhatsApp
Alcuni sforzi preliminari potrebbero includere lo scioglimento di vecchi gruppi che sono andati in disgrazia o gruppi che non mostrano più alcun interesse. Questo approccio può liberare molto spazio perché, oltre al contenuto delle conversazioni, vengono rimossi tutti i file (immagini, video, audio, documenti…) relativi a quei gruppi.
Per evitare la cancellazione, la prima precauzione sarebbe quella di evitare il download stesso, in modo da non sovraccaricare in futuro la memoria di backup nel Cloud di WhatsApp abilitando l’opzione che inibisce il download automatico. Viene eseguito tramite il percorso “Impostazioni – Archiviazione e dati”, che offre tre opzioni:
- Usando i dati mobili, scarica.
- Utilizza il WiFi per scaricare.
- Quando si utilizza il roaming dati.
A seguito della selezione della scelta preferita, compare un menu che consente di indicare gli elementi che si desidera scaricare in caso di dati mobili (immagini, audio, video, documenti), consentendo di contrassegnare quello o quel tipo di dati preferiti . Se tutti sono deselezionati, nessuno verrà scaricato automaticamente.
Un’altra opzione sarebbe quella di configurare WhatsApp per impedire che le copie dei video ricevuti vengano salvate nel cloud. Potrebbe essere accessibile deselezionando l’opzione “Includi filmati” in “Impostazioni – Chat – Backup”. Di conseguenza, il backup sarà notevolmente più leggero perché i video sono le cose che consumano più spazio di archiviazione.
In questa situazione, tieni presente che se desideri conservare uno qualsiasi dei film ricevuti tramite WhatsApp, devi scaricarli, archiviarli o trasmetterli su un’altra piattaforma (e-mail, Telegram…).
Lo stesso lavoro di alleggerimento delle informazioni può essere svolto con fotografie, GIF, conversazioni e documenti utilizzando lo strumento di gestione dei file interno di WhatsApp, accessibile tramite il percorso “Impostazioni – Archiviazione dati – Gestisci archiviazione”. L’app rivela lo spazio utilizzato da questi documenti e lo spazio che rimane disponibile sul dispositivo in quest’area. Viene inoltre registrata la quantità di spazio consumato dalle conversazioni, consentendo di adattare la “pulizia” a chi richiede più spazio.
Quando accedi a una chat, tutti i file in essa contenuti vengono presentati in ordine decrescente di dimensione. Basterà attivare una pressione prolungata su quelli che si desidera rimuovere per far comparire il menu che consente di eliminarli; c’è anche l’opzione “Seleziona tutto” se vuoi eliminarli tutti in una volta. Questo lascerà semplicemente il testo nella conversazione. Se desideri rimuovere i file più vecchi, puoi utilizzare il filtro della data.
Marco Stella, è un Blogger Freelance, autore su Maidirelink.it, amante del web e di tutto ciò che lo circonda. Nella vita, è un fotografo ed in rete scrive soprattutto guide e tutorial sul mondo Pc windows, Smartphone, Giochi e curiosità dal web.