Google presenta il nuovo sistema operativo Android 8 Oreo. Che cosa cambia? Quali sono tutte le novità di Android Oreo? Caratteristiche e nuove funzioni di Oreo.
Google ha scelto uno biscotti più famosi ed apprezzati negli USA per dare il nome alla nuova versione del suo sistema operativo mobile: Android 8.0 Oreo.
Android 8.0 Oreo è stato presentato da Google tramite un brevissimo live streaming iniziato in concomitanza con l’eclissi totale di Sole.
Oreo si presenta come un ‘supereroe’ in grado di aiutare chi lo usa a districarsi dalle situazioni piu’ difficili, a farlo con la giocosita’ del popolare biscotto farcito alla vaniglia e l’intelligenza di Android. ”Non capita tutti i giorni che marchi icona come Oreo e Android uniscono le forze in una modalita’ che riflette le loro rispettive forti personalita”’ afferma Justin Parnell, direttore global brand di Oreo.
Le nuove funzioni di Android Oreo sono parecchie e possono essere testate da subito sui dispositivi Google compatibili, ossia Nexus 5X, Nexus 6P, Pixel e Pixel XL, il tablet Pixel C e il set-top box per il televisore Nexus Player in breve tempo.
Google, con un post, rende poi noto di essere già al lavoro con i produttori di terze parti per far sì che il nuovo Android Oreo possa essere distribuito entro la fine dell’anno anche su tutti gli altri smartphone e tablet compatibili.
Android Oreo porterà con sè una ventata di novità, a partire da una maggiore stabilità del software, passando per una maggiore sicurezza, fino ad arrivare ad una maggiore durata della batteria, e ha un nuovo interessante sistema di notifiche. Ansiamo a vedere quali sono tutte le notivà del sistema operativo Androrid Oreo.
Tutte le novità di Android 8.0 Oreo
[divider style=”solid” top=”20″ bottom=”20″]
Gestione delle app in background per risparmiare batteria
La novità più importante di Android Oreo riguarda sicuramente la diversa gestione delle app in background, ovvero delle applicazioni che se anche non sono utilizzate, consumano comunque l’autonomia dello smartphone.
In questi ultimi anni, gli sviluppatori Android hanno cercato in tutti i modi di migliorare l’autonomia degli smartphone, ma non sempre ci sono riusciti, a causa soprattutto dello sviluppo di dispositivi sempre più potenti.
Con Android Oreo cambia la gestione delle app in background che permetterà di limitarne l’utilizzo. Le modifiche apportate vanno a incidere su tre diversi punti: i Servizi in Background, l’Aggiornamenti della Posizione e Implicit Broadcast. Questi cambiamenti aiuteranno anche le software house a sviluppare applicazioni che consumeranno meno batteria.
[divider]
Notifiche a tema e a gruppi
Un’altra grande novità di Android Oreo è la nuova gestione delle notifiche. Oggi la notifica sullo smartphone è l’elemento che facilita e massimizza l’interazione: se non ci fossero le notifiche app come Facebook, Twitter e Instagram perderebbero più della metà delle interazioni.
Le app che inviano le notifiche iniziano però ad essere troppe, e soprattutto per ogni singola app potrebbero esserci notifiche che interessano e altre che interessano meno: Google ha pensato così di creare i Notification Channel, ovvero la possibilità per uno sviluppatore di applicazioni di categorizzare le notifiche in gruppi personalizzando l’aspetto, il suono, il modo in cui appaiono e il colore dell’eventuale Led di notifica dello smartphone.
Facebook potrebbe ad esempio separare le notifiche di citazione in un commento da quelle di nuovo post su una pagina che si segue, e allo stesso modo un sito di notizie potrebbe separare i contenuti editoriali dalle notifiche legate ai commenti.
Non solo, Google si è spinta oltre facilitando l’uso delle app multi account: un utente potrebbe avere su Twitter un account personale e un account aziendale: tramite i Notification Channel si possono separare le notifiche dei due accountper evitare confusione.
Inoltre si può impostare lo “snooze” per le notifiche: basta un click per ricevere la notifica di una cosa importante in un momento successivo.
[divider]
Picture-in-Picture
Con Android Oreo sarà possibile visualizzare un filmato (o utilizzare una seconda app) all’interno di una piccola schermata mentre si sta utilizzando qualsiasi altra applicazione.
Il picture in picture è una funzionalità personalizzabile, in quanto è possibile agire ad esempio sulla ratio e sulle interazioni disponibili. Il supporto multi-schermo consente infine di eseguire operazioni su un display remoto.
[divider]
Auto-completamento nelle app
Altra novità tecnica di Android Oreo è l’autofill, l’auto-completamento.
Android Oreo finalmente permette il completamento automatico delle informazioni sull’utente come i nome utente, password, indirizzi all’interno delle App.
È una funzione orma standard sul Web ma che e sistemi operativi mobile veniva realizzata solo attraverso l’uso di app aggiuntive come i password manager.
Ora invece le applicazioni possono ora implementare l’API di Autofill in modo da rendere l’interazione con l’utente molto più semplice.
[divider]
Maggiore velocità
Altra novità molto interessante di Android 8 Oreo è la velocità. Secondo i dati forniti da Google, il nuovo sistema operativo mobile andrà a incidere pesantemente sulle performance degli smartphone, raddoppiando la velocità di esecuzione delle applicazioni.
Un deciso passo in avanti, che si noterà soprattutto nei device top di gamma.
[divider]
Icone dinamiche per le app
Android Oreo permete la gestione di quelle che vengono chiamate Adaptive Icons, icone per le app che possono cambiare forma dinamicamente seguendo una maschera predefinita dal produttore.
La stessa app potrà così avere forma tonda su un Samsung, squadrata e netta su un LG oppure a rombo su un Huawei.
Le icone dinamiche saranno usate sulla home e all’interno dei vari menu, come quello impostazioni, e potranno essere anche animate con piacevoli effetti.
[divider]
Maggiore sicurezza del sistema operativo
Uno dei talloni d’Achille di Android è la sicurezza informatica. Nell’ultimo periodo il sistema operativo mobile è diventato il bersaglio principale degli attacchi degli hacker e per questo motivo Google è sceso in campo per migliorare la situazione.
Con Android Oreo arriva Google Play Protect, un nuovo sistema integrato all’interno del Play Store che controlla ogni giorno oltre 50 milioni di applicazioni in modo da eliminare quelle che nascondono virus e malware.
[divider]
Smart Text Selection
Un’altra funzione sicuramente interessante di Android Oreo è la ‘Smart Text Selection’, la selezione testuale intelligente, che permetterà al nuovo sistema operativo di distinguere il tipo di testo che viene copiato.
Se si tratta di un indirizzo o di un numero di telefono, e lo si tocca col dito, il sistema avvia una telefonata o apre Google Maps.
[divider]
Nuove emoji ridisegnate
Le emoticon sono oramai entrate definitivamente all’interno del linguaggio delle persone e con Android Oreo debutteranno 60 nuove emoji che andranno a sostituire le blobmoji.
[divider]
Connettività
All’interno del nuovo sistema operativo Android Oreo vi è il supporto ai nuovi codec ad alta fedeltà, come LDAC, il quale migliora la qualità del suono via Bluetooth. Questo potrebbe rappresentare un primo passo per l’adozione su larga scala del nuovo standard 5.0.
Inoltre, c’è il supporto al Wi-Fi Aware, utile per comunicare con altri dispositivi senza la necessità di un access point.
[divider]
Altre novità di Android Oreo
- Miglioramenti per WebView: con la modalità multi-processo e la nuova API per gestire errori e crash, per migliorare sicurezza e stabilità. Le URL possono inoltre essere verificate tramite Google Safe Browsing.
- Instant Apps: Android Oreo renderà più semplice la diffusione delle Instant Apps, le nuove applicazioni sviluppate da Google che non hanno bisogno di essere installate. Il roll-out ufficiale è già cominciato e sarà portato a termine con il rilascio per tutti i dispositivi compatibili di Android 8.0.
- Deep color: permette alle app di riprodurre colori più vibranti e gradienti più sottili. Supporta la piena gestione del colore, che permette alle app di renderizzare le immagini nel formato e nella qualità desiderati.
- Ottimizzazioni per Java 8 e di runtime: aggiunto il supporto a nuove API Java e maggiore velocità di esecuzione delle app, anche del doppio in alcuni benchmark delle applicazioni.
- Navigazione da tastiera: dedicata principalmente ai Chromebook, si tratta della possibilità di spostarsi nell’interfaccia tramite “frecce” e “tab”.
- Pulsante accessibilità: permette un rapido accesso dalla barra di navigazione alle funzioni di accessibilità, come la lente di ingrandimento, o il Select to Speak.