Circa un mese fa, le emittenti di notizie sparse in tutto il globo hanno diffuso reportage riguardanti l’imminente sviluppo del nuovissimo generatore di video in fase di preparazione da parte di OpenAI. Questa notizia ha suscitato un’ondata di sorpresa e riflessione, sia all’interno che al di fuori del mondo tecnologico.
Non solo si è sottolineata la straordinaria capacità di questo strumento nel generare immagini di una realtà virtuale così iperrealistica da confondere l’occhio umano, ma si è anche aperta una discussione riguardo alle conseguenze etiche, morali e di sicurezza che potrebbero derivarne. La prospettiva di un’entità tecnologica in grado di creare contenuti visivi indistinguibili dalla realtà ha sollevato interrogativi profondi riguardo alla manipolazione delle informazioni, alla privacy e alla fiducia nel mondo digitale.
Sora dimostra una maestria senza pari, senza ombra di dubbio. La sua abilità si espande fino alla creazione di video in risoluzione FullHD, con una durata che può estendersi fino a 60 secondi, un traguardo che al momento sembra ancora fuori dalla portata di qualsiasi altro sistema di generazione video basato sull’Intelligenza Artificiale. Tuttavia, è importante non lasciarsi sedurre esclusivamente dalle brillanti caratteristiche tecniche, dalla qualità dei risultati ottenuti o dalle lusinghiere parole utilizzate da OpenAI nel presentare il proprio prodotto.
Bisogna essere consapevoli che, nonostante i progressi finora compiuti, il progetto Sora è ancora in fase di sviluppo e non sarà accessibile al grande pubblico prima della conclusione di quest’anno. Un’analisi del panorama dei generatori di immagini di un anno fa è sufficiente a far comprendere quanto possa mutare in soli 10-12 mesi. In questo arco temporale, si possono verificare cambiamenti radicali e sorprendenti. Inoltre, va sottolineato che esistono generatori video, che nel complesso superano le prestazioni di Sora, confermando così la dinamicità e la rapida evoluzione del settore.
E soprattutto, è fondamentale comprendere che le soluzioni alternative non sono soltanto un’utopia lontana: esse sono già realtà concreta e disponibili per l’utilizzo gratuito. È possibile creare video brevi a partire da semplici descrizioni testuali, sfruttando applicazioni esistenti e facilmente accessibili.
Siti intelligenza artificiale per creare video da testo
Pika
Pika, questo strumento innovativo per la creazione di video, sviluppato da due brillanti studenti dell’Università di Stanford, ha recentemente catturato l’attenzione del pubblico con la sua performance eccezionale. È stato il centro di discussione negli ultimi tempi, fino all’entrata in scena di Sora, naturalmente. Dopo un periodo di beta chiusa seguito da liste d’attesa, finalmente Pika è disponibile per essere provato gratuitamente. E ciò che emerge è la sorprendente complessità dei suoi risultati, superando di gran lunga le aspettative. La sua caratteristica principale è la capacità di apportare modifiche ai video in tempo reale, ma il suo fascino non si esaurisce qui: di recente è stato introdotto uno strumento per l’aggiunta di effetti sonori ai video, arricchendo ulteriormente l’esperienza dell’utente. Per coloro che desiderano sperimentare Pika, è disponibile un piano gratuito che offre un iniziale saldo di 250 crediti, con il recupero di 30 crediti giornalieri. Con questo saldo, è possibile creare video di breve durata, estendibili successivamente aggiungendo ulteriori secondi a fronte di un certo numero di crediti. Oltre a ciò, è possibile arricchire i video con audio sincronizzato ai movimenti labiali, scaricare i video creati e molto altro ancora. Se sei interessato a provare Pika, puoi farlo direttamente dal suo sito ufficiale.
Runway AI
Runway AI è una compagnia specializzata nell’ambito della ricerca e dello sviluppo delle intelligenze artificiali generative. Essi si sono distinti come co-fondatori del rinomato generatore di immagini open source, Stable Diffusion, e hanno anche fatto la storia con il lancio del primo generatore di testo in video a uso commerciale. Attualmente, l’apice della tecnologia di Runway è rappresentato dal modello Gen-2, che non solo presenta miglioramenti grafici evidenti rispetto alla sua controparte precedente, Gen-1, ma è anche in grado di produrre video fino a 16 secondi di durata, garantendo una risoluzione dei contenuti video superiore e la possibilità di esportare in 4K.
L’accesso gratuito a questo incredibile strumento è però limitato a un massimo di 125 crediti di utilizzo e alla risoluzione HD di 720p. Per sfruttare appieno tutte le potenzialità offerte da Runway Gen-2, è necessario sottoscrivere il piano standard, disponibile al prezzo di 12 dollari al mese. Ti invitiamo dunque a provare Runway Gen-2 direttamente dal suo sito ufficiale per scoprire tutte le sue straordinarie funzionalità e rivoluzionare il tuo approccio alla creazione di contenuti multimediali.
Modelscope
Modelscope, un software generatore di contenuti video basato sull’intelligenza artificiale open source, ha fatto il suo ingresso nel panorama digitale da oltre dodici mesi ormai. La sua metodologia operativa si sviluppa attraverso un intricato processo a tre fasi: inizialmente, avviene l’estrazione dei dati cruciali dal testo di partenza; successivamente, avviene la trasformazione di tali dati in una rappresentazione visiva adatta al video; infine, si procede con la creazione effettiva del video basato su questa rappresentazione. L’architettura del modello è composta da una mole impressionante di 1,7 miliardi di parametri e, al momento attuale, è abilitata esclusivamente per l’analisi e la comprensione di testi in lingua inglese.
Tuttavia, per chi desidera sperimentarlo, esiste una comoda versione web di Modelscape accessibile direttamente dal sito di Huggingface. I video generati da questo sistema hanno una durata limitata a soli due secondi e, sebbene la qualità non raggiunga i livelli di eccellenza di altri strumenti simili come Pika o Runway Gen-2, è importante sottolineare che l’obiettivo principale di Modelscope risiede nell’ambito della ricerca. Naturalmente, qualora si decidesse di installare il modello direttamente sul proprio computer e si disponesse di un’adeguata potenza grafica, è possibile ottenere risultati estremamente interessanti. Per sperimentare personalmente Modelscope, ti invitiamo a visitare il sito ufficiale di Huggingface e a provare direttamente la sua versione disponibile online.
Marco Stella, è un Blogger Freelance, autore su Maidirelink.it, amante del web e di tutto ciò che lo circonda. Nella vita, è un fotografo ed in rete scrive soprattutto guide e tutorial sul mondo Pc windows, Smartphone, Giochi e curiosità dal web.